Il Palakrò agghindato a festa, ‘invaso’ da centinaia tra atleti, tecnici e accompagnatori arrivati da ogni angolo d’Italia per il memorial ‘Augusto Ceracchini’, dedicato alle rappresentative Cadetti, organizzato dalla Judo Calabro Crotone nella persona del prof Aldo Brugellis e inserito nell’ambito del trofeo Milone, figura che l’intramontabile maestro del Judo onora e ricorda ogniqualvolta se ne presenti l’occasione. E la circostanza era davvero ghiotta, avendo ottenuto l’organizzazione da parte della Fijlkam di un torneo di grande prestigio, che ha richiamato in città una folta pattuglia di partecipanti, con inevitabili ricadute per il territorio, protagonista almeno per un giorno di una vetrina nazionale di grande appeal. Per comprendere la portata e il livello, era presente anche il presidente nazionale della Fijlkam Domenico Falcone, spintosi fino a Crotone anche per rendere omaggio all’amico Brugellis, al quale ha consegnato l’organizzazione dell’evento consapevole di averla assegnata in mani sicure.
Sul piano squisitamente tecnico, la gara si è sviluppata lungo tutto l’arco della giornata, con le qualificazioni che dalla mattina hanno condotto fino alle finali che si sono svolte nel pomeriggio. Molto combattuti e spettacolari gli incontri svolti sul tatami del Palakrò, che hanno visto in scena i rappresentanti delle 15 regioni d’Italia arrivate a Crotone per conquistare il titolo di categoria. Alla fine l’ha spuntata la regione Lazio, che ha ottenuto il primo posto
Aldo Brugellis è stato l’assoluto mattatore della scena, riscuotendo un gradimento assoluto per l’organizzazione e l’accoglienza, coccolando e assistendo tutti i propri ospiti, e superando ogni avversità grazie ad una passione infinita che lo mantiene sulla breccia come se fosse il primo giorno. Ed invece sono 50, quelli che nel 2023 sta celebrando la sua creatura. E nel giorno dell’evento dedicato ai Cadetti, il Comune di Crotone ha omaggiato Brugellis con la cerimonia di conferimento della "Menzione Speciale" ai sensi del Regolamento delle Benemerenze Civiche del Comune di Crotone, conferita dalla Giunta Comunale su proposta dell'assessore allo Sport Luca Bossi, con la seguente motivazione: "Per i 50 anni di dedizione al mondo dello sport e del Judo. Identificato come il “maestro di Judo” della città di Crotone, con il suo impegno e la sua passione ha fatto emergere tantissimi atleti portandoli ai più alti livelli nazionali ed internazionali. Protagonista della crescita non solo sportiva di tanti giovani della città di Crotone. Un autentico testimone dei valori dello sport". Non c’è che dire. Ha vinto lui, ancora una volta. Dimostrando quanto passione, determinazione, volontà vadano oltre carta d’identità e tempo.
Fonte: www.ilcrotonese.it