Nel weekend appena trascorso a Gyor ( HUN), oltre
200 tra arbitri e tecnici, provenienti da 50 paesi, in rappresentanza di tutti i continenti, hanno partecipato al Seminario Arbitrale IJF.
Un Seminario svolto all’insegna del confronto, in collaborazione con gli esponenti delle Commisioni Educazione e Sport IJF.
La Nostra Nazione era rappresentata dal Presidente della CNUG Stefano Piccoli, dal Componente Arbitri Francesco Soldano, da Roberta Chyurlia Arbitro Olimpico e Formatore CNUG, dal Capo Allenatore Senior Maestro Raffaele Parlati, dal Team Manager e Sport Commissioner EJU Alessandro Comi e da Francesco Bruyere Allenatore squadra femminile e Membro della Comissone Tecnica EJU.
La Commissione tecnica EJU hanno presentato anche un accurato lavoro di statistica avente ad oggetto l’analisi delle competizioni IJF del 2023 che sarà alla base di nuove proposte per il prossimo ciclo olimpico. Il lavoro presentato è stato supportato dei dati tecnici offerti da “judo data” grazie alla collaborazione con Emidio Centracchio.
Le regole arbitrali sono state ovviamente al centro delle discussioni e la Commissione IJF, nelle persone di Daniel Lascau ed Armen Bagdasarov ( Head refereeing Directors ) ha analizzato nel dettaglio tutte le situazioni più controverse, fornendo Ie linea guida per i prossimi mesi anche se e’ emerso, con chiarezza, che non ci saranno cambiamenti perché a pochi mesi da Parigi 2024 non è possibile cambiare le regole. Tutto proseguirà, quindi, in linea con quanto osservato nel 2023.
Daniel LASCAU, in merito ha aggiunto: “ che sarà comunque necessario rendere più comprensibile il nostro sport al grande pubblico ma che, allo stesso tempo, bisognerà proteggere l’autenticità dello sport, la nostra tradizione e il nostro patrimonio; questi seminari sono fondamentali sia per gli arbitri, che per gli allenatori e i dirigenti al fine di preparare gli atleti nel miglior modo possibile”.
Venendo ai dettagli tecnici, tra le specificazioni più salienti quelle riguardanti le seguenti situazioni tecniche:
-ushiro sankaku;
-katasankaku;
-wazari per impatto con la parte superiore della spalla;
-head defense.
Per la prima volta i video del seminario sono stati resi immediatamente accessibili attraverso un QR CODE; inoltre, accedendo al link referee2024.ijf.org, si potranno visionare tutti i video analizzati,potendo apprezzare le azioni da visuali diverse ed a rallentatore .
La presenza del presidente IJF Mr Marius Vizer, poi, ha suggellato questo importantissimo evento.Il Presidente ha dichiarato
"Sulla base di ciò che ho visto oggi e di ciò che ho visto nell'ultimo periodo durante le gare e come ex allenatore, credo che dobbiamo aumentare l'istruzione. Dobbiamo tutti conoscere i metodi, le tecniche, le regole e le regole del judo". Dobbiamo aumentare la cooperazione a livello di club e nazionale tra gli allenatori, prendendo in considerazione la parte educativa e quella arbitrale. I nostri arbitri devono essere attivi a livello di club, insegnando e organizzando seminari nei migliori club e in tutti i paesi. Dovranno prendere parte ai ritiri delle squadre nazionali per insegnare le regole. Dopo le Olimpiadi aumenteremo la collaborazione all’interno dello sport a tutti i livelli, per l’istruzione e il settore arbitrale. Questa unità è la chiave del successo del judo e la chiave per aiutare tutti noi a rendere il judo più chiaro e più comprensibile. La chiave è la conoscenza e la collaborazione.
Queste parole non fanno che confermare che la strada intrapresa anche dalla nostra Federazione in ambito arbitrale e’ quella giusta!