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Una straordinaria giornata di sport, festa e aggregazione ha visto protagonisti oltre 300 bambini, in rappresentanza di numerose ASD campane, nella manifestazione “Judo for Peace”. Un nome non scelto a caso: in un momento storico segnato da tensioni internazionali, il judo ha voluto lanciare un forte messaggio di pace attraverso il sorriso e l’entusiasmo dei più piccoli.
A premiare il futuro del judo c’erano le stelle del presente: Antonio Esposito, Giovanni Esposito, Gennaro Pirelli, Manuel Parlati, Christian Parlati, Kenny Komi Bedel, Gaby Willems (bronzo olimpico) e altri campioni, che hanno voluto essere vicini ai giovani judoka e alle loro famiglie, regalando sorrisi, motivazione ed esempio.
La macchina organizzativa, guidata da Massimo Parlati e Domenico Salernitano, ha funzionato alla perfezione, rendendo l’evento indimenticabile per tutti.
A portare il saluto istituzionale, il Presidente del Settore Judo Campania Olindo Rea e il Presidente FIJLKAM Campania Antonio Bracciante , i quali hanno ringraziato le ASD per il prezioso lavoro sul territorio e le famiglie per la fiducia riposta nel judo come percorso educativo e sportivo.
Presente anche il Consigliere Nazionale ed oro olimpico a Sydney : Pino Maddaloni , che ha voluto ringraziare i genitori per aver scelto il judo per i propri figli, sottolineando come questa disciplina formi prima di tutto persone, poi atleti.
Ha partecipato anche il neo Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Judo, Raffaele Parlati, che ha portato il saluto della Nazionale e un incoraggiamento ai piccoli atleti, evidenziando quanto sia importante partire dalle basi: dai club, dai bambini, dai valori.
Per la gioia dei piccoli judoka, hanno fatto la loro comparsa anche “Lupo Judoka” e “Tigre Judoka”, due mascotte simbolo di coraggio, rispetto e amicizia. Con le loro cinture e judogi, hanno animato la giornata regalando abbracci, foto ricordo e risate, diventando gli idoli assoluti dei più piccoli e trasmettendo i valori del judo con semplicità e allegria.
Durante la manifestazione non si è trascurato l’aspetto culturale: era infatti presente anche la Judoka-scrittrice : Amalia Palma, che ha parlato della sua ultima opera, “L’isola che non c’è”, un racconto delicato e profondo dedicato alle disabilità . Un libro che invita a riflettere sul valore dell’identità, della fantasia e del coraggio di crescere, in perfetta sintonia. Il suo intervento ha emozionato il pubblico e aggiunto un ulteriore livello di significato a una giornata già ricca di Valori.
M°Antonio ROMANO
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