Napoli, 27 aprile 2025 – Il PalaVesuvio di Napoli, sede del Centro di Preparazione Olimpica per il Judo, ha ospitato la Finale della Coppa Italia A2 femminile, trasformandosi in un palcoscenico di altissimo livello sportivo, ma anche in un luogo di incontro tra istituzioni, dirigenti federali e realtà locali, unite da un forte spirito di collaborazione e visione per il futuro.
Presenti alla manifestazione l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, e il Presidente della FIJLKAM, Giovanni Morsiani, che si sono trattenuti a lungo per discutere del futuro del judo a Napoli. Al centro del confronto l’ambiziosa ipotesi di candidare la città come sede dei prossimi Campionati Europei di Judo, oltre alla volontà condivisa di riqualificare e potenziare ulteriormente il PalaVesuvio, affinché diventi punto di riferimento per eventi internazionali e per la preparazione dell’élite azzurra.
L’organizzazione della manifestazione è stata affidata all’ASD Il Rio, presieduta da Domenico Salernitano, con il supporto del Responsabile Organizzazione Eventi FIJLKAM, Pietro Amendola. Fondamentale anche la sinergia con il Presidente Regionale FIJLKAM Judo Campania, il Maestro Olindo Rea, che ha collaborato attivamente in questa importante occasione. Proprio Olindo Rea ha commentato:
“Non ci poteva essere esordio migliore. Questa gara ha rappresentato una grande festa del judo, e dimostra quanto la nostra regione sia pronta ad accogliere eventi di alto livello, grazie al lavoro delle società, dei tecnici e di tutta la macchina organizzativa.”
Gara divisa in due giorni: rispetto e sport al centro
La competizione era inizialmente prevista su due giornate, ma la gara del sabato è stata sospesa in segno di lutto per i tragici eventi che hanno colpito il mondo intero. Una scelta doverosa e condivisa, che ha rafforzato lo spirito di comunità. I 417 atleti previsti per la giornata di sabato saranno comunque qualificati alla Finale A1, come segnale concreto di attenzione e rispetto da parte della Federazione.
La giornata di domenica 27 aprile ha visto la partecipazione di 142 atlete provenienti da 104 società di tutta Italia, con una competizione intensa e combattuta, che ha messo in luce il talento di molte giovani promesse del judo nazionale.
Un livello tecnico brillante
Dal punto di vista tecnico, la gara ha espresso judo di qualità, con numerosi incontri risolti per ippon e una buona varietà di soluzioni tecniche, dalle proiezioni in piedi come uchi-mata, seoi-nage e tai-otoshi, fino a controlli a terra eseguiti con precisione. Il tutto sotto l’occhio attento di ufficiali di gara esperti, che hanno garantito fluidità e regolarità negli incontri. La Finale A2 ha confermato il proprio valore come snodo fondamentale nel percorso di crescita verso la massima serie.
Presenti numerosi vertici istituzionali e sportivi: il Presidente del Settore Judo Giuseppe Matera, il Direttore Sportivo Bruno D’Isanto, il Presidente Regionale FIJLKAM Campania Antonio Bracciante, oltre al Presidente Federale Giovanni Morsiani, che hanno espresso grande soddisfazione per il livello tecnico, l’organizzazione impeccabile e l’atmosfera positiva che ha caratterizzato l’intero evento.
Il valore delle piccole realtà
La manifestazione ha rappresentato anche un’occasione per celebrare l’impegno quotidiano delle tante piccole realtà sportive che, con sacrificio, dedizione e grande professionalità, sostengono i giovani atleti e li accompagnano nella crescita sportiva e personale. L’evento ha dato visibilità al lavoro di società spesso lontane dai riflettori, ma fondamentali per il tessuto sportivo nazionale.
Napoli si conferma così capitale del judo, pronta a raccogliere la sfida di eventi internazionali e a investire su strutture, formazione e futuro. Un segnale chiaro che parte da un evento ben riuscito e arriva a una visione condivisa: fare del judo un patrimonio sempre più vivo e centrale nella cultura sportiva italiana.
Antonio ROMANO
Il webmaster del sito web M°Fernando GALLIA