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Roma, 16 dicembre 2024 – Questa mattina, nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si è svolta la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Merito Sportivo, la massima onorificenza dello sport italiano. A riceverla sono stati gli atleti che in questo straordinario 2024 hanno vinto le medaglie d’oro dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi e dei Campionati del Mondo. Insieme a loro, gli allenatori hanno ricevuto la Palma d’Oro al Merito Tecnico.
La cerimonia, presenziata dal presidente del CONI Giovanni Malagò, dal presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli e dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, si è aperta con la lettera della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Tra i tanti premiati, Alice Bellandi e Odette Giuffrida, insieme alla DTN Laura di Toma e ai tecnici Antonio Ciano e Francesco Bruyere hanno portato il judo e la FIJLKAM sul palco dell’Auditorium.
Alice Bellandi è infatti stata premiata per la sua fantastica medaglia d’oro olimpica parigina, mentre Odette Giuffrida per il titolo iridato conquistato ad Abu Dhabi. A loro, dunque, tutto il merito per aver ricevuto il Collare d’Oro! Alla DT Laura Di Toma, a Francesco Bruyere capo allenatore della nazionale femminile e ad Antonio Ciano, collaboratore tecnico della squadra seniores, sono andate le Palme d’Oro, proprio per gli stessi risultati raggiunti insieme ai loro atleti.
Le parole di Odette Giuffrida: “È un anno che ricorderò per sempre per questa grande vittoria al Mondiale, dopo tanti anni ci sono riuscita! Sicuramente immaginavo delle Olimpiadi diverse, dopo Rio e Tokyo, dove sono arrivati un argento e un bronzo, puntavo all’oro. È arrivato il quinto posto, ma quando si dà tutto alla fine si sente comunque quella pace dentro per ritornare a casa e al lavoro. Sono molto felice di essere qui oggi. Da anni vedo questa cerimonia da casa e ora sono davvero orgogliosa!”
E quelle di Alice Bellandi: “Questa medaglia è un po’ come una storia d’amore. Quando ti mettono una medaglia al collo è un po’ come se finisse: quello per cui ti sei alzata tutte le mattine e per cui ti addormentavi la sera, guardandoti, pensandolo e sognandolo, a un certo momento finisce. Ho avuto bisogno di prendere un pochino di tempo per trovare nuovi obiettivi e nuovi stimoli. Lo sport a livello professionistico è totalizzante e ho preso un pochino di tempo per me, per prendermi cura di Alice come persona e non solo come atleta, per essere di nuovo qui con nuovi grandi obiettivi e sogni!”
Ed ecco, infine, le parole di Laura Di Toma, la prima Direttrice Tecnica donna della storia del judo italiano: "Riconoscimento importante per Alice Bellandi e Odette Giuffrida e per i tecnici Bruyere e Ciano. Per quanto mi riguarda credo che il riconoscimento sia di tutto il mondo del judo, a partire dalle società piccole o grandi che compongono la base della Federazione, senza dimenticare le famiglie, i tecnici e dirigenti, e di tutta la commissione DTN e della Federazione. Non sono frasi di circostanza, per me è davvero così. In questo momento mi stanno scrivendo le mie compagne di Nazionale ed in questa medaglia ci sono anche loro… e non solo, ci sono tutti quelli con cui ho lavorato scambiando idee, passioni e judo. Senza di loro non sarei andata da nessuna parte. Grazie FIJLKAM!"
Ad accompagnare le nostre campionesse e i loro tecnici, c’erano oggi il Presidente Domenico Falcone, il Segretario Generale Massimiliano Benucci e il Presidente del Settore Judo Giuseppe Matera.