La sua è una di quelle storie che raccontano come lo sport possa essere molto più di una passione: può diventare impegno civile, responsabilità sociale e strumento di crescita collettiva. Antonio Bracciante, già Presidente regionale della FIJLKAM Campania e Referente nazionale dei Presidenti regionali della Federazione, è stato nominato Vicepresidente regionale del CONI Campania.
Una nomina prestigiosa che arriva in un momento cruciale per lo sport campano, chiamato a rinnovarsi, a dialogare con i territori e a valorizzare le tante eccellenze locali. Per Bracciante si tratta dell’ennesimo riconoscimento istituzionale, dopo l’elezione in Giunta regionale del CONI Campania, ma anche di un simbolo: quello di una fiducia costruita con anni di lavoro serio, presenza costante e una capacità rara di ascoltare e rappresentare il mondo delle società sportive.
Dopo l’elezione a Presidente regionale FIJLKAM, il ruolo di referente nazionale e l’ingresso nella Giunta del CONI Campania, questa nomina rappresenta davvero la “ciliegina sulla torta”. Un traguardo che corona un percorso fatto di passione, coerenza e impegno sul campo.
In lui convivono l’anima del dirigente e quella dell’uomo del territorio. Conosce a fondo le dinamiche delle realtà sportive di base e non ha mai smesso di credere nel valore educativo dello sport. La sua azione ha sempre mirato a dare dignità e voce a ogni disciplina, con particolare attenzione alle arti marziali e agli sport da combattimento, settori che troppo spesso vengono trascurati nel panorama sportivo nazionale.
"Giuro che mi fermo qui", ha commentato con il suo tono leggero e ironico. Ma chi lo conosce sa che dietro quell’affermazione c’è la consapevolezza di aver intrapreso un percorso impegnativo, fatto di sfide, ma anche di grandi opportunità.
La nomina a vicepresidente regionale CONI rappresenta un passaggio strategico: non solo per la sua figura, ma per tutto lo sport campano, che potrà contare su un rappresentante attento, preparato e profondamente radicato nella realtà. Con Bracciante, lo sport in Campania ha davvero una marcia in più.
Antonio ROMANO
