Presentata oggi a Bologna la terza edizione del Trofeo Carlo Smiraglia, Gran Prix di judo olimpico riservato alla classe Over 36 “Veterans” e dedicato alla memoria del sottotenente della Polizia di Stato Carlo Smiraglia, morto nell’adempimento del proprio dovere.
Presso la Sala Savonuzzi a Palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 3a edizione del Trofeo Smiraglia - Gran Prix Vétérans dell’Emilia Romagna in programma domenica 5 maggio. Ha aperto la conferenza stampa l’assessora allo Sport e Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, che ha portato il saluto dell’amministrazione ed ha sottolineato come il numero di manifestazioni che si succedono a Bologna testimoniano come la città sia viva e dinamica, ha voluto poi ricordare come sia la Palestra Fantoni, sede del Dojo Equipe, che il Centro Sportivo Cavina, dove si svolgerà il trofeo, sono testimonianze di come questa amministrazione comunale investa nella creazione e mantenimento di impianti sportivi.
Ha poi passato la parola al presidente del Dojo Equipe Bologna Fabio Fabbroni che prima di tutto ha voluto presentare due atleti di punta della rappresentativa Master dell’Emilia Romgana: Mihai Ciocan e Ilenia Paoletti. Sottolineando come questi atleti si impegnino sempre al massimo in allenamento, districandosi tra lavoro e vita privata, compiendo enormi sacrifici. Si è detto molto soddisfatto dei numeri, da record, di questa edizione, sottolineando come in tre anni si sia passati dai 35 iscritti della prima edizione agli oltre 230 di questa. Ha poi presentato le due manifestazioni a contorno, il <<Criterium di Judo Bologna>>, riservato alla classe pre agonistica, organizzato in collaborazione con il Budokan Institute e che si svolgerà su due prove annuali, e la Coppa Fantoni di Ne Waza. Evidenziando il filo conduttore che lega una manifestazione riservata a chi il Judo lo comincia con una manifestazione riservata a chi invece pratica Judo in età matura. Ha infine voluto mettere l’accento sulla collaborazione con la Questura di Bologna, ricordando come il trofeo è dedicato alla memoria del sottotenente della Polizia di Stato, Carlo Smiraglia, morto nell’adempimento del dovere ad a cui è dedicata anche la caserma della Polizia di Bologna. Una collaborazione nata e cresciuta nel tempo e che va oltre il patrocinio al trofeo, con l’organizzazione di corsi di autodifesa e di Judo. Introducendo così l’intervento del Commissario Capo della Polizia di Stato Letizia Guadagnino, che ha ribadito il sostegno al trofeo ed alle altre manifestazioni a contorno, anche con la partecipazione di una unità cinofila ed un gazebo della Polizia in occasione del criterium giovanile.
Chiudono l’intervento Francesco Di Feliciantonio, responsabile del settore Master per il Comitato Regionale dell’Emilia Romagna, che ha messo in evidenza come il settore Master in Emilia Romagna goda di ottima saluta, terzo in Italia per numeri, tornando a sottolineare i sacrifici che fanno questi atleti per equilibrare sport ed impegni famigliari. E Betty Vuk, agonista del Dojo Equipe, campionessa europea universitaria in carica e portavoce dei giovani tecnici del Dojo Equipe ideatori del Criterium Giovanile a sottolineare ancora di più questo filo conduttore che dai pre agonisti arriva ai Master, passando per la classe agonistica.