Il 10 settembre 2022 si è festeggiato il 51° anniversario dell’inizio del corso ALFA dell’ANIJ (Accademia Nazionale Italiana Judo), diventata poi Accademia Nazionale di Judo Augusto Ceracchini.
Per iniziativa del M° Franco Testa, capocorso del corso BETA, e di alcuni accademisti che lo hanno patrocinato, si è provveduto alla posa in opera di un cippo commemorativo dell’avvocato Augusto Ceracchini, compianto vicepresidente del settore Judo, presidente FIK nonché Preside ed ideatore dell’ANIJ, rimasta attiva dal 1971 al 1982 con 32 corsi a cui hanno partecipato 350 allievi, e del Centro <<P.O.>>. Mancato prematuramente nel 1978 per un male incurabile.
Luogo della cerimonia è stato il suggestivo, e sacro, monastero di culto Zen di Fudenji, presso Salsomaggiore Terme in provincia di Parma. Pensato e realizzato, ormai 40 anni fa, dal monaco Zen Fausto Guareschi, Judoista e campione italiano nel 1970 nonché cultore di varie Arti Marziali. Ed è proprio lì, nel mezzo di un bellissimo bosco, che è stata creata la “Via Dei Maestri” ove, nel corso degli anni, sono stati posati i cippi commemorativi di Maestri come Tadashi Koikè, Cesare Barioli (anche lui docente ANIJ e storia del Judo italiano), Nicola Tempesta (docente ANIJ del Metodo Globale Judo) oltre ad altri Maestri di Judo e Karate.
I monaci del Monastero hanno provveduto, con una cerimonia molto suggestiva e commovente, alla consacrazione dell’area secondo il metodo Shintoista.
Alla celebrazione erano presenti almeno una decina di Accademisti giunti da tutte le parti d’Italia: Roma, Pordenone, Milano, Biella, Modena, Varese; presente inoltre il Maestro Pino Tesini, anch’egli docente ANJI. Il M° Felice Mariani ha invece inviato un messaggio di saluto e in memoria dell’avv. Ceracchini, ricordando anche la sua esperienza personale vissuta assieme a Rosati, Vecchi, Gamba e altri “Probabili Olimpionici”.