C’è aria di Olimpiade sul tatami nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro. Sono tanti infatti, fra quei duecento atleti radunati da sabato scorso per il Fijlkam Training Camp, che hanno messo al sicuro un pass per Tokyo. E c’è anche chi è così fiducioso da rinunciare al mondiale a Budapest, in programma fra due settimane. A pensarla in questo modo è Fabio Basile, spiegando che: “fare un calendario con il mondiale un mese prima dell’Olimpiade non c’azzecca proprio”. Ma c’è anche chi, fra l’Estonia guidata da Giorgio Vismara, l’Austria seguita da Yvonne Boenisch, la Finlandia con il coach sloveno Rok Draksic e la Croazia seguita da Tomislav Marijanovic, Svizzera, Belgio, Romania ed ovviamente l’Italia, che hanno scelto Lignano per preparare anche il mondiale. E c’è anche Saeid Mollaei, oro iridato 2018 per l’Iran che, dopo il ‘caso’ scoppiato al mondiale 2019 a Tokyo (fu costretto a perdere la semifinale per non incontrare l’atleta israeliano) ha trovato asilo in Germania e, seguito dal tecnico personale, Mohammad Mansouri, gareggerà alle Olimpiadi per la Mongolia. Si tratta dunque di un appuntamento molto importante, che presta la massima attenzione al rispetto delle norme anti-Covid curate da una squadra di volontari, rigorosamente judoka, che prestano servizio continuato per l’intera settimana di training camp (che si concluderà sabato 22) e si chiamano Malkhaz Bakhbakhashvili, Alessandro Furchì, Laura Scano. Numerose anche le presenze sul tatami degli atleti regionali e fra i convocati ci sono anche Asya Tavano, Veronica Toniolo e Matteo Medves.
“Sono contenta per come stanno procedendo gli allenamenti a Lignano, -ha detto Asya Tavano- perché stiamo facendo tanti randori ad un livello altissimo. Ma sono contenta anche per gli altri, perché questa è un’occasione di ritrovo e confronto per tutti. Con questo confronto allargato e di alta qualità riesco a trovare molti spunti per migliorare e per quanto riguarda i miei programmi futuri punto a fare bene ai prossimi campionati italiani junior e senior, alle European Cup e confido per una convocazione per gli Europei e Mondiali junior”.
“Questo training camp è una boccata d’aria fresca -ha detto invece Veronica Toniolo- perché era da prima della pandemia che non avevo più avuto un’opportunità simile. È sempre molto utile ed in questo periodo anche di più, perché è davvero tanto tempo che non ho la possibilità di confrontarmi con atlete di livello se non direttamente in gara. Qui il livello è molto alto, ci sono tanti italiani, ma anche da altre nazioni e molti stanno preparando le Olimpiadi. Ma è molto utile anche per i miei obiettivi che per quest’anno sono Europei e Mondiali junior, che peraltro si terranno in Italia. Il mio obiettivo è vincere questi due appuntamenti, ma anche continuare a confrontarmi nelle gare senior e fare bene, perché ho maturato la consapevolezza di poterlo fare”.
“Bellissimo stage -ha detto Matteo Medves- di questi tempi fare uno stage è una cosa rara. Infatti, in Italia è il primo con partecipazione dall’estero, siamo ben felici di poterlo ospitare e sta riuscendo alla grande. È bello essere a Lignano perché per me che sono friulano significa essere a casa, e se penso anche a tutti gli Alpe Adria ed ai Winter Camp che ho fatto qua mi vien da dire che questo è il mio territorio. È un aspetto che si riflette anche sul tatami, perché mi sento molto bene ed il passaggio di categoria dai 66 ai 73 kg è stata la scelta giusta. I molti confronti di livello che faccio in questi giorni mi stanno dando riscontri eccellenti e penso che l’obiettivo-Olimpiadi che ho perseguito nei 66 kg, ora me lo porrò nei 73 kg. Non c’è niente di facile del resto, ma nemmeno nulla di scontato!”.
