Il Grand Prix croato si è concluso con la splendida medaglia d’argento conquistata da Fabio Basile ed i quinti posti di Francesca Milani, Andrea Carlino ed Antonio Esposito.
Questi i risultati più rilevanti portati a casa dagli atleti azzurri, ma a rendere più che positiva questa esperienza è stata l’atteggiamento in gara che tutta la rappresentativa italiana ha espresso, sintomo di consapevolezza e fiducia. “Tutta la squadra ha dato il meglio in questo Grand Prix – ha detto Francesco Bruyere – chi trovando la strada per arrivare in fondo, ma anche chi si è fermato prima, perché siamo consapevoli che la quantità di lavoro attuale è elevata per arrivare in forma a Baku, fra due mesi. Stiamo allargando la rosa, stiamo mettendo a disposizione delle opportunità ed i feedback dei ragazzi sono positivi. Il clima nella squadra è sereno e motivato, questo ci consente di lavorare tanto coniugando esigenze che molto spesso sono diverse. Chiudiamo con una medaglia d’argento e tre quinti posti in un torneo ad altissimo livello, siamo sulla strada giusta!”.
Riepilogando quindi le tre giornate di gara si sottolineano quindi i due bei quinti posti ottenuti da Francesca Milani (48 kg) e Andrea Carlino (60 kg) nella prima giornata a cui si sono sommate le buone prove di Matteo Medves ed Elios Manzi nei 66 kg, ma anche Francesca Giorda nei 48 kg e Miriam Boi nei 57 kg.
Il secondo posto di Fabio Basile ed il quinto di Antonio Esposito sono il risultato (splendido) ottenuto dall’Italia nella seconda giornata. Due prove che però da sole, non raccontano tutto, perché la forza di questa squadra la si è vista anche nelle gare di Edwige Gwend, Carola Paissoni e Leonardo Casaglia che, pur senza arrivare al final block, hanno dimostrato tutti di essere in ottima condizione e valere l’altissimo livello di questo Grand Prix. Si prenda ad esempio Carola Paissoni, che dopo la vittoria su Mayersohn (Isr), era ad un passo dalla vittoria con Gahie, che poi ha vinto la categoria, ed in finale ha messo sotto anche Yoko Ono.
Giorgia Stangherlin, Nicholas Mungai, Giuliano Loporchio, i tre azzurri impegnati nella terza giornata del Grand Prix a Zagabria hanno trovato la strada per il podio sbarrata. A fermarli, comunque dopo le splendide vittorie di Loporchio su Nunes (Bra) e Mungai su Rodrigues (Por), sono stati dei grandi atleti quali Tcheumeo (Fra), Gonzalez (Cub) e Paltchik (Isr), vicecampioni olimpici i primi due, terzo agli Europei l’altro. I tre azzurri si sono battuti senza risparmiare nulla e senza fare complimenti, andando anche molto vicini a delle vittorie.
Prove quindi incoraggianti quelle della squadra azzurra anche in vista dei mondiali di Baku in programma dal 20 settembre prossimo.
Questi i podi del Gran Prix di Zagabria:
48: 1) Bilodid (Ucr); 2) Dolgova (Rus); 3) Galbadrakh (Kaz) e Tonaki (Giap)
52: 1) Shishime (Giap); 2) Buchard (Fra); 3) Van Snick (Bel) e Delgado (Usa)
57: 1) Deguchi (Can); 2) Klimkait (Can); 3) Karakas (Ung) e Funakubo (Giap)
63: 1) Nabekura (Giap); 2) Trstenjak (Slo); 3) Castilhos (Bra) e Beauchemin-Pinard (Can)
70: 1) Gahie (Fra); 2) Ono (Giap); 3) Conway (Gbr) e Niang (Mar)
78: 1) Malonga (Fra) ; 2) Apotekar (Slo); 3) Tcheumeo (Fra) e Wagner (Ger)
+78: 1) Velensek (Slo); 2) Cheikh Rouhou (Tun); 3) Asahina (Giap) e Kalanina (Ucr)
60: 1) Takato (Giap); 2) Diaz (Usa); 3) Pulkrabek (Cze) e Mckenzie (Gbr)
66: 1) Flicker (Isr); 2) Zantaraia (Ucr); 3) Abe (Giap) e Shmailov (Isr)
73: 1) Gjakova (Kos); 2) Basile (Ita); 3) Butbul (Isr) e Orujov (Aze)
81: 1) Ressel (Ger); 2) Casse (Bel); 3) Fujiwara (Giap) e Egutidze (Por)
90: 1) Tchrikishvili (geo); 2) Gonzales (Cub) ; 3) Majdov (Srb) e Mehdiyev (Aze)
100: 1) Ilyasov (Rus); 2) Reyes (Can) ; 3) Iida (Giap) e Taveluri (Geo)
+100: 1) Tushishvili (Geo) ; 2) Sasson (Isr); 3) Khammo (Ucr) e Tasoev (Rus)