Si è fermato agli ottavi di finale dei +78 kg il campionato del mondo juniores a Olbia per l’udinese Asya Tavano. Superati i sedicesimi in quanto testa di serie numero 7, la forte atleta dello Sport Team Udine ha affrontato l’ucraina Ruslana Bulavina, atleta di valore rispettosa nei confronti dell’azzurra che già aveva affrontato agli Europei dell’anno scorso a Porec.
Da quì la strategia dell’ucraina con attacchi anticipato ed imprecisi che hanno portato ala Tavano due sanzioni prima di produrre una reazione, che lei ha raccontato così: “Mi dispiace davvero -ha detto Asya Tavano al termine dell’incontro con l’ucraina Ruslana Bulavina- ho sentito che ce la potevo fare, ma le ho lasciato troppo spazio nella prima parte, lei ha giocato d’anticipo senza essere mai realmente pericolosa. Quando ho cambiato direzione d’attacco l’ho fatta cadere, ma si è salvata appoggiando il gomito a terra. Mancavano 40 secondi al termine. Siamo andate al golden score e su un attacco banale sono rimasta bloccata a terra. Ora però, devo ricaricare le pile perché domani c’è la gara a squadre e, tutti insieme, vogliamo dare il meglio di noi”.
L’appuntamento, dunque, è per domenica con la gara a squadre con la squadra azzurra impegnata subito con il Kazakistan al primo turno.
Mondiali U21, azzurri con il pensiero alla gara a squadre
La quarta giornata dei campionati del mondo juniores a Olbia è stata avara di sorrisi per la squadra azzurra, arrivata con due atleti agli ottavi di finale senza riuscire però ad andare più in là.
Agli ottavi è arrivata Carolina Mengucci che nei 78 kg ha vinto sulla mongola Khuslen Otgonbayar prima di essere fermata dalla francese Liz Ngelebeya. Ed è arrivata agli ottavi anche Asya Tavano nei +78 kg in virtù di un sorteggio privilegiato dal ruolo di testa di serie, poi si è fermata di fronte all’ucraina Ruslana Bulavina.
Subito eliminati purtroppo Jean Carletti nei 100 kg con il canadese Ian Ryder, Lorenzo Turini nei +100 kg con il finlandese Karl Priilinn Turk, Lorenzo Rossi nei +100 kg con il serbo Igor Vracar ed Erica Simonetti nei +78 kg con l’uzbeca Fotima Kuramboeva.
“Oggi non è andata come auspicavamo e come sarebbe potuta andare -ha detto Corrado Bongiorno- si sono create situazioni complicate che non abbiamo saputo risolvere in tempo reale, ma questo è un elemento che fa parte del gioco. Crediamo in questi ragazzi, anzi avremmo bisogno di poterci lavorare assieme più dei tre giorni in cui li vediamo prima delle gare. In ogni caso adesso dobbiamo pensare a domani, c’è la gara a squadre ed è un appuntamento importante cui teniamo molto ed anche se rimaniamo consapevoli delle difficoltà siamo certi che daremo il massimo”.
Il tabellone della gara a squadre ha posto il Kazakistan di fronte alla squadra azzurra mista al primo turno e, per quanto incerto e difficile, è un incontro che porta ai quarti con la prospettiva di accedere così al final-block.
La cerimonia delle premiazioni ha riservato un angolo speciale per il sindaco di Olbia Settimo Settimo Nizzi e per il presidente IJF Marius Vizer, mentre la categoria dei 78 kg è stata effettuata dall’olimpionico Elio Verde.
Così come per la premiazione dei 73 kg di giovedì scorso, ad effettuarla sono stati Maria Centracchio e l’ospite d’onore Franco Capelletti.
Risultati 4ª giornata
-78: 1. Anna Monta Olek (Ger), 2. Yael Van Heemst (Ned), 3. Raffaela Igl (Ger) e Eliza Ramos (Bra)
+78: 1. Coralie Haime (Fra), 2. Marit Kamps (Ned), 3. Hilal Ozturk (Tur) e Lea Fontaine (Fra)
-100: 1. Ilia Sulamanidze (Geo), 2. Sukhrob Rajabov (Uzb), 3. Matvey Kanikovskiy (Rus) e Utkirbek Turoboyev (Uzb)
+100: 1. Saba Inaneishvili (Geo), 2. Richard Sipocz (Hun), 3. Irakli Demetrashvili (Geo) e Yvo Witassek (Ger)