Il titolo potrebbe trarre in inganno! Il ‘Manuale del giovane Judoka’ infatti, è qualcosa più di un manuale, ma soprattutto è una lettura equilibrata, opportuna e gradevole anche per chi ha lasciato la gioventù nello scrigno dei ricordi. E nei ricordi di Giuseppe Piazza, che di questo Manuale è l’autore, c’è tutta una vita trascorsa sul tatami, iniziata su quello del grande Bu-Sen di Cesare Barioli. “Eppure questo libro, -scrive il professor Giacomo Ferrari, che ha collaborato alla stesura- facendo uso di uno stile misto, fatto di dialoghi tra personaggi immaginari, spiegazioni tecniche, figure chiarificatrici e richiami di tipo storico, riesce a condurre per mano il giovane che intenda anche soltanto curiosare nel mondo del judo”.
Sì, perché da bravo Maestro di Judo, Giuseppe Piazza ha voluto ‘mettere insieme’, ha voluto unire ragionamenti e riflessioni fatte con gli ‘amici judoka’, ha voluto fare squadra, mettendo nello stesso contenitore capacità, abilità e competenze diverse, realizzando così un lavoro ricco di informazioni, intriso di spunti stimolanti che, qualsiasi sia l’età del lettore, riceve un contributo a capire di più e meglio anche cose (eventualmente) già acquisite. E se la forma è sostanza, ai contenuti di pregio vanno aggiunte la proposta grafica, l’impaginazione, la leggibilità dei testi, la cura dei disegni, la bellezza delle immagini storiche, ma anche la scansione dei capitoli, dettaglio capace di riaccendere il fuoco della curiosità, senza mai attenuare quello dell’attenzione.
La scelta poi di chiudere il libro con un’intervista è indubbiamente coraggiosa, ma assolutamente vincente. Perché le quattro “Signore del Judo”, dopo che qualche capitolo prima si è scritto de I “Signori” del Judo, i quattro Supremi Signori del primo Kodokan (Tomita Tsunejiro, Yamashita Yoshikazu, Yokoyama Sakujiro, Saigo Shiro), offrono risposte a domande semplici e basilari che sono, da sole, una lezione. Anche di Judo.
Il Manuale del giovane Judoka
Autore Giuseppe Piazza
Luni Editrice