Nella seconda giornata a Guayaquil dei campionati mondiali juniores la nostra Veronica Toniolo ha messo al collo un bellissimo bronzo nei 57kg.
Una gara intensa quella della judoka triestina che al primo incontro ha superato con un waza-ari in controtecnica e un ippon in strangolamento la slovena Ana Skrabi, mentre successivamente ha guadagnato l'accesso in semifinale a scapito della connazionale Chiara Zuccaro in un match carico di tensione conclusosi al golden score e per sanzioni. Qui poi ha incontrato la giapponese Akari Omori che con un harai maki komi al golden score ha spinto la Toniolo alla finale per il bronzo. Altro lungo golden score anche nell'ultimo incontro, dove dopo più di 7 minuti aggiuntivi al tempo regolamentare, l'azzurra ha trovato il giusto guizzo e con un o uchi gari ha messo a segno il waza-ari sulla brasiliana Bianca Reis, salendo sul terzo gradino del podio mondiale.
“Giornata incredibile -ha commentato Veronica Toniolo- avrei potuto fare di più, ma oggi va bene così! Ci tengo a dire che questa è a malapena la metà delle cose di cui sono capace. Con il giusto lavoro so che posso regalarvi grandi emozioni e medaglie ancora più pesanti! Infine non posso non ringraziare la mia famiglia che lavora con e per me: i miei zii, mia mamma e il mio fantastico papà (a cui oggi ho fatto sudare più di una camicia)! Il viaggio è ancora lungo e noi non vediamo l’ora di percorrerlo come si deve…”.
Una gara entusiasmante è stata anche quella di Agnese Zucco che è partita forte piazzando ippon prima sulla kazaka Esmigul Kuyulova e poi due wazari sulla cilena Constanza Perez. Sconfitta per tre shido nel golden score dalla giapponese Kurumi Ishioka, Agnese si è poi rifatta sulla belga Alessia Corrao, portata alla terza sanzione per liquidare poi la croata Katarina Kristo con un wazari di uchi mata nei primissimi secondi della finale per il terzo posto, gestita poi fino la fine del tempo.
“Sono contentissima di questa medaglia perché, consapevole delle mie capacità, so di meritarmela. -ha detto Agnese Zucco- È stata la mia prima gara in nazionale; vorrei ringraziare tutti i tecnici, il dottore e il fisio per il continuo supporto in questi giorni. Un ringraziamento in particolare al maestro Salvatore, che mi ha seguita in gara e a Sandra che mi ha aiutata nella preparazione alla gara insieme ai miei compagni del Fitness Club Nuova Florida. Questa medaglia la voglio dedicare alla mia famiglia, che quotidianamente mi sostiene e mi supporta nel mio percorso, incentivandomi e capendomi sempre. Grazie anche ai ragazzi della nazionale che oggi mi hanno aiutato e sopportato! Ora torno a casa e continuo a lavorare per il mio percorso, pronta per i prossimi appuntamenti!”.
Ci sono stati poi i settimi posti di Chiara Zuccaro che, dopo la vittoria sulla canadese Eibhleann Alexander ha incontrato Veronica Toniolo e, nel recupero, ha incassato un wazari di seoi dalla spagnola Marta Garcia Martin, ed il settimo posto di Antonietta Palumbo che suscita, a dir poco, un senso di rabbia. Dopo aver vinto sull’austriaca Laura Kallinger e sull’algerina Yassamine Djellab, Antonietta ha maltrattato Joanne Van Lieshout, olandese che poi ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo. L’azzurra ha lanciato due volte la forte olandese, ma la prima non è stata valutata perché Joanne è atterrata (violentemente) sulla zona testa-spalle e la seconda è stata valutata diving con conseguente squalifica dell’azzurra. Nel recupero successivo la Palumbo è stata superata dalla francese Melkia Auchecorne.
In gara, infine, nei 73 kg Vincenzo Pelligra e Luigi Centracchio che, dopo un inizio vincente, rispettivamente sullo svedese Olof Hermodsson e sul moldavo Andrian Veste, hanno trovato la strada sbarrata. Pelligra si è trovato di fronte al giapponese Ryuga Tanaka, che ha poi vinto il titolo, mentre il solido ungherese Daniel Szegedi ha pescato il jolly nei primi secondi dell’incontro con Centracchio.
"Anche oggi sono arrivate due grandissime medaglie -hanno commentato i tecnici Ferro, Toniolo e Zocco- quelle di Veronica e Agnese. Con queste due medaglie pareggiamo il risultato di Olbia 2021. Tutti gli atleti che hanno combattuto oggi, come quelli di ieri, si sono espressi al massimo e, oltre alle due medaglie sono arrivati anche i settimi posti di Chiara e Antonietta che significa che le 7 donne che hanno combattuto sono tutte entrate nei primi sette posti. Vincenzo ha disputato un grandissimo incontro con il giapponese poi vincitore della categoria e non ha potuto accedere ai recuperi. Luigi è incappato nel "colpo della domenica" dell'ungherese e purtroppo non ha potuto bissare la medaglia del 2021. Veronica ha combattuto una semifinale al cardiopalma con la Omori (JPN) che è terminata solo dopo quasi 6' di GS a favore della nipponica. Nella finale per il bronzo Veronica non è subito riuscita a trovare la chiave per contrastare l'ostica presa cross della brasiliana, ma ha comunque fatto gli attacchi migliori fino a che, già al golden score, su uno di questi l'arbitro ha assegnato waza ari e interrotto l'osae komi successivo. Il punto è stato però annullato dai supervisor e l'incontro è ricominciato. Veronica a quel punto è stata brava ad aumentare ulteriormente l'intensità e già ben oltre il sesto minuto di GS ha piazzato il waza ari con il quale è salita sul podio. Agnese nel suo percorso ha battuto sia la campionessa europea che quella asiatica ed ha subito lo stop solo con la giapponese al GS per sanzione. Bellissima la finale per il bronzo con la Kristo in cui Agnese dopo pochi secondi ha messo subito a segno uno spettacolare uchi mata contato waza ari e seguito da osaekomi. L'atleta croata ha però temporaneamente ribaltato la situazione e immobilizzato Agnese facendo tremare la tifoseria italiana, ma la nostra atleta con determinazione si è a sua volta liberata prima dei 10" che avrebbero rimesso in pari l'incontro. Poi ha controllato bene senza correre rischi fino ad assicurarsi meritatamente il podio mondiale. Ora guardiamo alle prossime giornate di gara con i nostri atleti pronti a farci vivere altre forti emozioni".
Oggi, terza giornata con le categorie F -70 kg; M -81, -90 kg e gli azzurri Bright Maddaloni Nosa (81), Gabriele Sammartino, Tommaso Fava (90).
Risultati della seconda giornata
57: 1. Ozlem Yildiz (Tur), 2. Akari Omori (Jpn), 3. Veronica Toniolo (Ita) e Rin Eguchi (Jpn), 7. Chiara Zuccaro (Ita)
63: 1. Joanne Van Lieshout (Ned), 2. Kaillany Cardoso (Bra), 3. Melkia Auchecorne (Fra) e Agnese Zucco (Ita), 7. Antonietta Palumbo (Ita)
73: 1. Ryuga Tanaka (Jpn), 2. Giorgi Terashvili (Geo), 3. Jack Yonezuka (Usa) e Marcin Kowalski (Pol)