Tashkent amara per Antonio Esposito e Nicolle D’Isanto. Per i due azzurri, infatti, i campionati del mondo si sono fermati già al primo turno, con il mongolo Erdenebayar Batzaya negli 81 kg e con la giapponese Megumi Horikawa nei 63 kg.
La quarta giornata della rassegna iridata in Uzbekistan è la prima in cui un azzurro non approda al final-block, dopo la medaglia di Assunta Scutto nei 48 kg la giornata di apertura ed i quinti posti di Elios Manzi nei 66 kg la seconda e Manuel Lombardo ieri nei 73 kg.
Durissimo il sorteggio per la ventitreenne napoletana che, opposta al primo round a Megumi Horikawa, numero 13 nella WRL, non ha esitato a mettersi in gioco, cosa che purtroppo non è bastata per impensierire la nipponica, al momento imbattuta nel 2022.
Ed è stato molto duro anche l’incontro di Antonio Esposito con il mongolo Erdenebayar Batzaya, ventiduenne salito da poco dai 73 kg che, con due shido a carico, ha attaccato in tomoe nage mettendo l’azzurro in una situazione senza alternative possibili, se non quella di puntare la testa sul tatami. A quel punto la caduta non ha avuto più alcun significato perché la norma a tutela degli atleti prevede la squalifica per chi difende con la testa.
Domani, quinta giornata di gare con le categorie al limite dei 70 kg femminili e dei 90 kg maschili, tre gli azzurri impegnati Martina Esposito, Christian Parlati e Nicholas Mungai.