Ancora una bella medaglia, stavolta d’oro, per lo Skorpion Pordenone: a salire sul gradino più alto del podio Rachele Moruzzi nei – 40 kg. Tre gli incontri vinti dall’atleta pordenonese, rispettivamente contro Ginevra Aloise (Judo Olimpic Asti), Rachele Ciavurro (Kodokan Anzio) e Maria Garranone (Budo Semmon Gakko).
Sono molto felice di essere arrivata prima oggi al Trofeo Italia, anche perché è sempre bello partecipare e confrontarsi con avversarie di altri club da tutta Italia.
Una felicità ovviamente condivisa dal coach Daniele Blancuzzi: Anche oggi Rachele si è indiscutibilmente imposta tra le avversarie. Stiamo cercando sempre nuove soluzioni per migliorare ulteriormente! Spero che l'esempio di questi giovani atleti, che si stanno facendo notare nel loro ambiente, invoglino altri ragazzi a cercare di percorrere la stessa strada!
Percorso quasi netto anche per Morgana Stocchi (Accademia Muggia), che si è imposta per ippon su Elisa Palermo (Kumiai), doppio waza ari su Rachele Silvia (Judo Yamashita Reggio Calabria), ma viene sconfitta in finale da Carlotta Schiavon (Arti Marziali Giapponese Judo Murano).
Sono contento che Morgana si sia riconfermata sul podio, come in tutti i Trofei Italia cui ha partecipato quest’anno – ha detto il coach Giacomo Fratti – Non era scontato, ovviamente: è stata presente alla gara e sempre lucida. Peccato per la finale, perché ovviamente sarebbe stato bello prendere l’oro! Mi auguro che alle finali si ripeta una prestazione analoga: brava Morgana, sicuramente se lo merita per l’impegno che sta dimostrando e la costanza che sta mettendo in campo. Speriamo che a Roma si ripresenti la stessa situazione, a medaglie invertite!
Sono contenta di questa medaglia – ha detto Stocchi con semplicità – spero di poter fare anche meglio ai Campionati Italiani!
Un bel bronzo anche quello conquistato da Noemi Casagrande (Dojo Sacile) nei – 57 kg, che, dopo essersi lasciata alle spalle Anna Barbetta (Judo Club Segrate) e Ludovica Cioffi (Borgo Prati 1899), ha subito lo stop da parte di Lucrezia Zedda (Kodokan Chieti) ed è stata costretta ai recuperi, avendo la meglio nella finalina per il bronzo contro Viola Lunati (judo Club Segrate).
Sono contenta del risultato e della medaglia –ha commentato dell’atleta sacilese-, anche se mi spiace, in parte, perché ero venuta a questa gara per vincere! Sono comunque contenta, dopo aver perso la semifinale, di essermi ripresa in tempo per la finale per il bronzo ed esser riuscita a portare comunque a casa la medaglia. Prendo questa gara come un’ulteriore momento di crescita che mi servirà per le finali di Ostia che si stanno avvicinando.
Eravamo venute qua per vincere – le ha fatto eco il coach Giulia Zuliani – ma sicuramente sono contenta del percorso di crescita che sta facendo Noemi, di come ha gestito tutti e quattro gli incontri… ha vinto i primi due, il terzo è stato un peccato, perché è stata una questione più tattica che altro… però ha reagito molto bene, sono molto soddisfatta di lei, per come ha gestito, soprattutto da un punto di vista caratteriale, la gara. E adesso abbiamo gli ultimi lavori prima dei Campionati Italiani, ci viviamo questa esperienza al meglio, il nostro obiettivo è proprio quello di viverci l’esperienza, indipendentemente da come andrà!
In campo internazionale alla Senior European Cup di Malaga la tolmezzina Betty Vuk (Dojo Equipe Bologna) ha conquistato la medaglia di bronzo nei – 78 kg,
Dopo Riccione, in cui ho testato il terreno, a Malaga il podio era l’obiettivo – ha sottolineato Vuk -, anche se non nascondo il rammarico per la semifinale persa con la francese, in cui è mancata un po’ di tattica. Detto ciò non posso che ringraziare colei che mi ha seguita fino a qui e mi ha accompagnato fino a bordo tatami e infine un gruppo di amici che mi hanno permesso di essere qui oggi.
