È stata una Veronica Toniolo dalla prestazione extra-large quella che ha gareggiato a Tel Aviv, nella prima giornata di una Grand Slam che ha portato sui tatami israeliani 398 atleti di 52 nazioni. La vittoria sulla portoghese Telma Monteiro, ma anche la sconfitta di misura con l’ucraina Daria Bilodid, sono state una chiara conferma del valore della giovane triestina, capace di affrontare e vincere con qualsiasi avversaria, anche con le più forti al mondo.
E Telma Monteiro è certamente una di queste che grazie all’attuale undicesimo posto nella classifica mondiale dei 57 kg rincorre la sua sesta Olimpiade. Che sarebbe un record mondiale assoluto per il judo.
Non le è da meno Daria Bilodid, vero e proprio fenomeno che ha conquistato giovanissima due titoli mondiali nei 48 kg e dopo il bronzo olimpico a Tokyo si è presa una lunga pausa per ripresentarsi nei 57 kg.
“Qui a Tel Aviv la categoria di Veronica annoverava tra le partecipanti molte tra le migliori atlete al mondo. -ha commentato a caldo Raffaele Toniolo- Oltre a questo Veronica ha avuto un sorteggio particolarmente ostico. Il primo incontro l'ha vista opposta alla veterana Monteiro, già 5 volte olimpionica e 5 volte medagliata ai Mondiali. Veronica ha affrontato l'incontro determinatissima e ha incalzato la portoghese e dopo un lungo Golden Score è riuscita a vincere per la passività dell'avversaria. Anche con Daria Bilodid l’incontro è stato combattutissimo e si è risolto solo dopo il Golden Score per somma di sanzioni, ma a sfavore di Veronica. Sono molto soddisfatto di come ha combattuto e della costante crescita di Veronica. Combattere alla pari con avversarie di questo calibro non fa altro che confermare le possibilità di Veronica che, non dimentichiamolo, è ancora Juniores”.