Due percorsi diversi nelle categorie scese sul tatami oggi a Baku. Se per i 70kg femminili, non ci sono state grosse sorprese sul podio, la storia è completamente diversa per i 90kg maschili.
I grandi protagonisti, infatti, sono usciti inaspettatamente, a partire dal campione del mondo in carica Majdov che non è andato oltre il primo incontro surclassato dal francese Diesse in un combattimento a dir poco estenuante. Via libera quindi a diversi atleti a cui mancava il podio mondiale nel palmarès, tra cui lo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili vincitore della categoria. Sei gli incontri disputati dal neo-campione che ha eliminato nell'ordine l'islandese Blondal, il russo campione europeo Igolnikov, il turco Ozerler e il cubano Gonzalez (precedentemente vincitore sul nostro Mungai). Giunto in semifinale, ad attendere lo spagnolo c'è l'ungherese Toth. Un combattimento acceso, giocato in equilibrio, dove nessuno dei due ha intenzione di lasciare la presa. I quattro minuti non bastano a decretare il finalista e servono altri due minuti affinché Nikoloz riesca a mettere a segno il waza ari decisivo e quindi accedere all'incontro più importante dove lo aspetta il cubano Silva Morales. Se la semifinale non si era prospettata una passeggiata, tantomeno lo è stata la finale. Il campione panamericano non vuole lasciare il titolo nelle mani dell'europeo. Nessuno dei due cede, un waza ari a testa alla fine dei quattro minuti e anche qui torna necessario il tempo supplementare per decidere il vincitore. Passano due minuti e con un uchi mata lo spagnolo conquista il secondo waza ari e di fatto il titolo mondiale.
Riconferma, invece, nei 70kg per la giapponese Arai che in cinque incontri è riuscita a conquistare nuovamente il titolo mondiale. Durante le eliminatorie ha messo fuori dai giochi l'inglese Howell, per poi confrontarsi con la tedesca Scoccimarro e la colombiana Alvear prima di accedere alla semifinale contro la vice campionessa del mondo Perez. La portoricana cerca il riscatto dopo la finale dell'anno scorso, ma in poco più di tre minuti Arai parte con un'azione di uchi mata trasformata poi in o uchi gari ed è ippon. La giapponese è in corsa per riconfermare il titolo: dall'altra parte la francese Gahie. Quest'ultima ci prova, entra decisa e riesce a guadagnare un waza ari di vantaggio in meno di venti secondi dall'inizio. Ma Arai non è lì per cedere in poco più di un minuto sfoggia un altro uchi mata con cui sancisce la fine dell'incontro.
Le classifiche di oggi:
90 kg: 1. Sherazadishvili (ESP), 2. Silva Morales (CUB), 3. Nagasawa (JPN) e Clerget (FRA)
70 kg: 1. Arai (JPN), 2. Gahie (FRA), 3. Ono (JPN) e Alvear (COL)
