C’è Judo senza agonismo? È stato questo, a grandi linee, il tema affrontato ieri a Latisana nell’ambito della tavola rotonda dell’Adriatic Friendship che ha messo attorno ad un tavolo 42 tecnici del Friuli Venezia Giulia.
L’iniziativa promossa dal settore Judo FVG, è stata proposta e moderata da Mojmir Kovac, Milena Lovato, Gianni Maman e Mara Zuliani che, nel condividere con la comunità il valore dell’esperienza del Progetto Erasmus “Sonkei”, ha avuto il pregio non banale di affrontare l’argomento del “non agonismo” attraverso un dibattito aperto e ordinato.
Ad essere stimolata è stata l’espressione del pensiero individuale, privilegiando l’ascolto e sensibilizzando sull’idea del laboratorio che non è una novità, è fuori dubbio, ma dal momento in cui i social sono stati assunti (a tempo indeterminato) a ruolo di strumento prediletto per qualsiasi forma di comunicazione interpersonale, utilizzando con consuetudine forme aggressive e saccenti, è a questo punto che il dibattito aperto, stimolante, ordinato, diventa ‘rivoluzionario’.
La modalità di lavoro: suddivisione in piccoli gruppi chiamati a produrre un risultato scritto sul tema di volta in volta posto sul tavolo, e poi l’ascolto delle risposte da parte del relatore promosso da ciascun gruppo; ecco, soltanto questo ha creato fin dalle prime battute il clima costruttivo ideale, solidale, coeso e curioso, completamente immerso ed interessato (con l’eccezione di rito, che conferma la regola) che, alla fine, ha premiato la scelta e l’impegno dei proponenti e ha lasciato ai partecipanti il piacere di esserci stati e la voglia di proseguire il lavoro iniziato. E sarà senz’altro così, perchè i risultati del dibattito (i post-it raccolti da ciascun gruppo al termine di ciascun argomento) saranno elaborati e messi a disposizione dei partecipanti per proseguire la ricerca di soluzioni condivise.
