È arrivata la medaglia per l’Italia universitaria nel JianYian cultural and sport center Gymnasium a Chengdu ed è la medaglia di bronzo che ha premiato la bella gara di Irene Pedrotti per il terzo posto nei 70 kg ai Giochi Mondiali Universitari. E poco è mancato che le medaglie per la squadra azzurra fossero addirittura tre, ma per Flavia Favorini nei 63 kg e Kenny Komi Bedel negli 81 kg è rimasto alla fine soltanto il quinto posto, mentre Edoardo Mella ha concluso la sua gara con il settimo posto nei 73 kg.
“Potremmo dire che oggi è andata bene -ha detto il coach Gianni Maman d’intesa con Massimo Parlati- perché Irene ha colto una bellissima medaglia di bronzo, ed invece siamo un po’ delusi, perché abbiamo disputato 3 finali per il bronzo e ne abbiamo portata a casa solo una, anche se sembra positivo arrivare lì e conquistare una medaglia con quel tifo pazzesco e quell’adrenalina che ti spinge anche oltre, chiaro che vorremmo averle vinte tutte quindi non siamo felicissimi. Complimenti comunque a tutti e 4 i ragazzi di oggi che hanno incontrato atleti molto forti, addirittura potevamo cogliere qualcosa di più con Irene perché nei quarti sono stati veramente scandalosi con l’arbitraggio, meritava di vincere ampiamente”.
Con l’ippon alla mongola Sarantsetseg Lkhgvadulam è iniziato il percorso nei 70 kg di Irene Pedrotti che, nel turno successivo ha trovato il disco rosso e ad imporglielo è stata la tedesca Samira Bock con ippon nel golden score. Recuperata, la Pedrotti si è imposta per ippon sulla statunitense Isabella Alexandra Garriga, accedendo così alla finale per il terzo posto. Irene Pedrotti ha quindi conquistato la medaglia di bronzo superando (hansoku) la francese Clemence Andrea Eme.
“Sono soddisfatta per la medaglia -ha detto Irene Pedrotti- anche se un po’ di rammarico per i quarti di finale ce l’ho ancora. Mi sentivo bene dal primo giorno che siamo arrivati, ho respirato subito una bellissima atmosfera. Dedico questa medaglia all’Accademia Torino che da un anno a questa parte mi sta crescendo quotidianamente nel migliore dei modi. Ringrazio i coach della nazionale che mi hanno seguito in modo impeccabile e tutti coloro che mi sostengono ogni giorno”.
Quinto posto per Kenny Komi Bedel negli 81 kg che ha iniziato la sua gara tre vittorie di fila, wazari e ippon sull’ucraino Mykhailo Svidrak, ippon sul ceko Masko Mikulas e poi con il wazari sul georgiano Zaur Dvalashvili ha meritato l’accesso alla semifinale. Ma questa volta, benchè in vantaggio di wazari Bedel è stato sconfitto dall’uzbeco Nurbek Murtozoev e poi, anche nella finale per il terzo posto dal francese Arnaud Landja Aregba.
“Ho avuto durante la gara buone sensazioni vincendo tre buoni incontri con avversari di valore -ha commentato Kenny Komi Bedel- sono però deluso per com’è andata, sia la semifinale che vincevo per wazari, sia per com’è andata la finale per il bronzo, perché sentivo di meritare la medaglia”.
Quinto posto di Flavia Favorini nei 63 kg, ottenuto con le vittorie sulla ceka Vera Zemanova, hansoku make al golden score, sulla kazaka Esmigul Kuyulova, ippon al golden score e, dopo la sconfitta in semifinale con la giapponese Kirari Yamaguchi è arrivata anche la sconfitta nella finale per il bronzo vinta per ippon in ne waza dalla tedesca Agatha Schmidt.
Settimo posto nei 73 kg per Edoardo Mella che al primo turno ha superato l’uzbeco Javokhirbek Saparov; quindi, ha avuto la meglio con un wazari al golden score sul brasiliano Gabriel Faclao Lira. Nei quarti è arrivata la sconfitta con il terzo shido nel golden score che ha premiato l’azero Rashid Mammadaliyev e poi è stato il kazako Askar Narkulov a lasciare Mella al settimo posto mettendo a segno un wazari nel golden score.
Domani, terza giornata, per la squadra azzurra è il momento di Daniele Accogli (100) ed Erica Simonetti (+78).
Risultati seconda giornata
73 kg: 1. Tatsuki Ishihara (Jpn), 2. Rashid Mammadaliyev (Aze), 3. Uranbayar Odgerel (Mgl) e Askar Narkulov (Kaz)
81 kg: 1. Yoshito Hojo (Jpn), 2. Nurbek Murtozoev (Uzb), 3. Arnaud Landja Aregba (Fra) e Zaur Dvalashvili (Geo), 5. Kenny Komi Bedel (Ita)
63 kg: 1. Kirari Yamaguchi (Jpn), 2. Agathe Marie Devitry (Fra), 3. Nadiah Talitha Krachten (Ned) e Agatha Schmidt (Ger), 5. Flavia Favorini (Ita)
70 kg: 1. Mayu Honda (Jpn), 2. Samira Bock (Ger), 3. Gioia Nora Vetterli (Sui) e Irene Pedrotti (Ita)