Una superlativa Veronica Toniolo ha conquistato la medaglia d’argento dei 57 kg nella prima giornata del Grand Prix a Zagabria. È stata una grande giornata per la forte atleta triestina che ha superato, una dopo l’altra, l’indiana Yamini Mourya, la kosovara Flaka Loxha, la tedesca Seija Ballhaus ed in semifinale la slovena Kaja Kajzer. Nella finale per il primo posto Veronica Toniolo si è trovata di fronte a Marica Perisic, ostica serba che nella classifica mondiale è due posizioni dietro l’azzurra, ma che in questo caso non ha concesso il minimo spazio alla Toniolo chiudendo l’incontro a 43” dal termine con wazari di sumi gaeshi ed immobilizzazione. Con questo secondo posto Veronica Toniolo ha incamerato 490 punti, suo secondo miglior punteggio, che le consente di rimanere in ottima posizione, al sedicesimo posto, superata proprio dalla serba Perisic.
“Complicato descrivere la giornata, piena di momenti alti e bassi direi. -ha commentato Veronica- Ho tante cose su cui lavorare ancora e questa gara me lo ha fatto capire, ma direi anche che se ho ancora tanto da lavorare ma già arrivano queste medaglie posso ritenermi soddisfatta. Sono determinata nel raggiungere molto di più…! Vorrei ringraziare tutti quelli che mi sono vicino in questo percorso, dalla mia famiglia al Centro Sportivo Esercito e infine dedicare la medaglia al mio sostenitore nº1 (Mimmo) che oggi ha affrontato anche lui in un certo senso la sua gara!”.
“Oggi Veronica ha conquistato una gran bella medaglia d'argento in un Grand Prix con moltissime atlete di livello. -ha detto il tecnico azzurro Raffaele Toniolo- Non siamo ancora al top della forma e le energie spese per vincere le quattro battaglie che l'hanno portata in finale hanno influito sul suo risultato finale. Questi però sono punti fondamentali per la qualificazione olimpica e ce li mettiamo in tasca. Ora bisogna scaricare un po' prima dell'Europeo Junior ad inizio settembre. Ringrazio pubblicamente Regione FVG che supporta Veronica ed il suo Presidente Massimiliano Fedriga che, anche dai social, supporta il nostro sport”.
Non è andata altrettanto bene invece, la giornata per gli altri azzurri in gara. Nei 60 kg Simone Aversa ha superato bene il croato Borna Lasic con doppio wazari, ma è stato poi fermato con identico punteggio dall’ucraino Artem Lesiuk, mentre Angelo Pantano è stato eliminato in un incontro indubbiamente rocambolesco da Mohammad Rashnonezhad della rappresentativa dei rifugiati. Nei 66 kg Matteo Piras è stato fermato dall’inglese Charlie Young con un ura nage-wazari a 40 secondi dal termine. Niente da fare nemmeno per Martina Castagnola che, nei 52 kg, è stata costretta alla resa dallo shime-waza della slovena Anja Stangar, mentre Nicolle D’Isanto dopo aver liquidato con tre sanzioni nei 57 kg la svizzera Olivia Gertsch, è stata bloccata a terra dal sankaku gatame della tedesca Pauline Starke.
Domani, seconda giornata di gare, con le categorie femminili -63 kg e -70 kg, maschili -73 kg e -81 kg, che vedranno impegnati otto atleti italiani: Edoardo Mella, Luigi Centracchio (73), Kenny Komi Bedel, Salvatore D’Arco (81), Giulia Caggiano, Flavia Favorini (63), Irene Pedrotti, Raffaella Lelia Ciano (70).