Domani e domenica a Sacile sono in programma un allenamento ed una lezione per insegnanti con An Chang-Rim, 29 anni, top player sudcoreano del judo mondiale con la particolarità di essere nato e cresciuto in Giappone, a Kyoto.
Per l’occasione si riporta una sintesi della biografia del judoka e, di seguito, la memoria storica del Maestro Pierluigi Comino su quello che è stato il primo approccio di judo fra la nostra regione e la Corea del Sud.
An Chang-Rim fa parte della minoranza coreana che vive nel paese del Sol Levante. Nonostante fosse stato notato dalla nazionale giapponese, An Chang-Rim ha scelto di mantenere la nazionalità coreana e, nel 2018 a Baku, ha vinto il titolo mondiale nei 73 kg vincendo in finale proprio con un giapponese: Soichi Hashimoto. È salito sul podio mondiale, al terzo posto, anche nel 2015 e 2017 e ha conquistato la medaglia di bronzo anche alle Olimpiadi a Tokyo, sconfitto in semifinale da Lasha Shavdatuashvili. Nel dicembre 2021 ha concluso il percorso agonistico intraprendendo la carriera da tecnico con la nazionale femminile coreana. Il tour di An Chang-Rim approda sabato e domenica a Sacile dopo essere stato a Cremona, per il Cr judo lombardo, che l’ha invitato in Italia.
Al tempo, era il 1980, un amico che presiedeva l’Associazione Friulana Ricerche Interculturali (AFRI), mi chiese di accompagnarlo in Giappone e Korea per stabilire dei rapporti diretti ed attivare rapporti di scambio giovani/cultura etc.
A farla breve, AFRI allacciò un gemellaggio con KYA Korean Youth Association ed una ventina di giovani sia friulani che coreani presero parte annualmente allo scambio. Per doppio dovere partecipai al primo, poi le cose andarono avanti alcuni anni per inerzia.
Il primo contatto JUDO con la Corea del Friuli è avvenuto tramite HOLZMANN che aveva organizzato una gara a Merano, cui prese parte anche una rappresentativa di Udine guidata da Bruno Cainero e Franco Madeddu.
Grazie all'università TOKAI entrai in contatto con KIM Wei Sheng, Presidente della SSANG YANG engineering ed ex JUDOKA, che aveva chiesto assistenza per la squadra in tour in Europa con progetto Italia. Furono stati ospitati a Spilimbergo, dove al tempo insegnava JOHN Parutta, il maestro era CHANG In Kwon, oro ai mondiali a Mexico City 1969 e tra gli atleti KIM Jae Yup e LEE Kyung Keun, poi oro a Seoul, argento a Los Angeles il primo ed ai mondiali 95 il secondo, si sono fermati una settimana con visita a Venezia guidati da Elisabetta Fratini ed opportuni ricevimenti ad Udine, assessorato allo Sport e Spilimbergo.
Al tempo ero spesso a Seoul loro ospite nel centro di allenamento. Gradita l'ospitalità ed il JUDO di alto livello un pò meno la corsa mattutina fino in cima al Nam San la montagna che troneggia su Seoul. An Chang-Rim appartiene ad etnia koreana in Giappone nasce a Kyoto ed inizia JUDO alla scuola Kyoto City Hachijo Junior High School (quindi a 12 anni) poi si trasferisce a TSUKUBA come università, rifiuta di prendere la nazionalità giapponese, quindi, non fa parte della squadra, è campione del Giappone Universitario, rientrato in Korea insegna JUDO all'università di Yong In.