Una serata ricca di emozioni quella che ha riunito questa sera sotto la Loggia del Comune di Pordenone i migliori atleti regionali, fautori di risultati di rilievo in ambito internazionale, nazionale e regionale nel biennio 2022-2023.
La serata (dopo il minuto di silenzio dedicato alla dipartita di Giorgio Napolitano) è iniziata con il caloroso saluto delle autorità intervenute per l’occasione.
Andrea Piccinini Vicepresidente Judo – ” La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme” così ha esordito Piccinini nel sottolineare la portata storica di questa modifica costituzionale, recentemente approvata all’unanimità in Parlamento, per poi passare a presentare il movimento judoistico FIJLKAM FVG, con i suoi 3000 tesserati distribuiti in trentatré società, tanta attività promozionale e un movimento agonistico che ci porta ad avere diversi atleti attivi a livelli professionistici.
Gli atleti regionali si distinguono sia come ottimi atleti che quali straordinari studenti - ha sottlineato ancora Piccinini, per poi portare i saluti di Ermanno Furia, che da anni si distingue per l’encomiabile attività con i ragazzi disabili e ha concluso il proprio intervento ricordando l’ottima esperienza con il Sistema Pordenone, che è riuscito a riunire la maggior parte delle società della provincia in un lavoro comune che si è dimostrato profittevole ed è maturato in un clima di amicizia e obiettivi comuni.
Bruno Vendramini Delegato provinciale - “L’arta marziale, oltre che sportiva, è un’attività formativa”.
Sandro Scano Presidente FIJLKAM FVG “Questa è una serata organizzata come una vera festa dello sport, in uno scenario d’eccezione. Stasera celebriamo gli obiettivi raggiunti dai campioni regionali, ma anche l’impegno profuso dagli sparring partner, dai tecnici, dalle società e dai genitori”.
Scano ha sottolineato poi l’impegno che richiederà nel prossimo futuro l’imminente Riforma dello Sport e ha concluso l’intervento portando gli affettuosi saluti del Presidente Onorario Palmiro Gaio.
Maria Grazia Perrucci Consigliere Federale – “Senza questo insieme di persone sarebbe difficile ottenere tanti e tali risultati: il lavoro costante portato avanti da una Regione piccola, ha portato comunque a ottimi risultati e a un sistema di lavoro che sarebbe auspicabile trasportare in altre regioni. Lavorando bene insieme si vince tutti. Serve questo genere di emozioni per continuare nella giusta direzione”.
Marinella Ambrosio Rappresentante del CONI ha portato i saluti del Presidente Brandolin e ha espresso i propri complimenti alla federazione, agli atleti, alle società e ai tecnici, chiudendo l’intervento con l’augurio ai ragazzi di poter un giorno vivere il sogno olimpico.
L’assessore de Bortoli si è rivolto prima alla FIJLKAM regionale per ringraziarne i rappresentanti che hanno scelto Pordenone come location per l’evento; ha proseguito elogiando i tecnici e i dirigenti che giorno dopo giorno aprono le strutture per permettere alla comunità di svolgere attività sportiva, di cui, in particolare tra i più giovani, c’è tanto bisogno. Ha concluso il proprio intervento chiedendo ai ragazzi presenti di siglare un patto: portare il più possibile i coetanei a praticare sport e fungere da esempio, affinché la loro passione contagi più persone possibile.
A chiudere gli interventi delle Autorità il Sindaco CIriani, che, ha sottolineato come questa sera si sia “sentito davvero pulsare il cuore genuino dello sport”, con parole pronunciate perché sentite e lontane dalla retorica che spesso riempie eventi simili. “Il judo crea atleti, anime e un modo di pensare e vivere che porta a diventare buoni cittadini. […] Al disagio giovanile crescente, la risposta è lo sport!” ha detto, prima di ricevere, a sorpresa, la cintura nera motu proprio, richiesta per lui per l’impegno profuso nel nostro sport in anni di impegno politico.
Tra gli atleti premiati, hanno trovato posto diversi momenti speciali: uno dedicato agli atleti in corsa olimpica, non presenti perché impegnati in gara. Uno alla premiazione di Daniele Blancuzzi, insegnante tecnico dell’anno, in ragione degli ottimi risultati ottenuti dallo Skorpion, tra i quali spicca la medaglia europea di Rachele Moruzzi.
A sorpresa, infine, sono stati premiati tre volontari del pordenonese (Bortolo Maman, Giorgio Rossolato e Salvatore Salvadori), che si sono distinti nel periodo post Covid per l’impegno profuso a dare una mano al Comitato Regionale in maniera disinteressata, nello spirito di Ji ta kyo ei.