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Judo

Judo - Italia protagonista: Bellandi e Parlati sul tetto del mondo

Una giornata assolutamente da ricordare per il judo italiano. Due ori arrivano direttamente da Nassau e sono quelli di Alice Bellandi e Christian Parlati nei 70kg e 81kg, con due percorsi quasi paralleli, quasi fossero strade tracciate dal destino. 

La campionessa europea in carica salta il primo turno, accedendo direttamente alla sfida contro la giapponese Asahi che sorpassa grazie ad un waza ari di ko uchi gari ad appena due secondi dalla fine. Accede così ai quarti dove incontra la tedesca Boehm. È un incontro lungo, 4 minuti che scorrono, ma nei quali Alice trova il guizzo giusto per piazzare il waza ari necessario. È semifinale. Ad aspettarla c'è la brasiliana Santana. La voglia della finale più prestigiosa arde negli occhi di entrambe le atlete. Santana non concede, cerca di difendersi, ma Bellandi la vede lunga e trova il punto necessario per accedere alla lotta per il titolo. La sua contendente è la giapponese Shimmori, la stessa che ha posto lo stop al primo incontro all'altra azzurra in gara Martina Esposito. La finale di Bellandi è un incontro non immediato, non c'è quel colpo di genio che porta a chiudere la partita prima del tempo. Ci si studia, si legge il gioco. Scorrono i primi 4 minuti in parità. L'unico vantaggio a favore dell'azzurra è lo shido a scapito della giapponese. Golden score. Passa poco più di un minuto e Bellandi infila un o uchi gari che trascina a terra Shimmori. Waza ari, Alice Bellandi è la regina dei 70kg.

"Che dire? Ancora fatico a crederci, mi sembra di sognare, invece è tutto vero ed è veramente incredibile. -racconta  Alice- Ancora fatico a realizzare bene, saranno le lacrime, sarà l’emozione, sarà la soddisfazione di esserci riuscita dopo tante volte che da fuori guardavo piangendo per aver fallito..
Oggi è una giornata un po’ più dolce, una giornata che mi piace, che mi da tanta felicità e tanta per continuare ancora più forte."

Negli 81kg, l'avventura di Christian parte con un passaggio di turno, approdando direttamente così al secondo incontro dove supera il mongolo Ganbaatar con due o uchi gari guadagnando prima un waza ari e poi un ippon. Successivamente, l'azzurro si misura prima con l'olandese Reijntjens, poi con il canadese Arancibia sino ad affrontare il tagiko Madzhidov in semifinale. È un incontro che impegna Parlati, dove non ci sono grossi margini, ma anche dove la sua determinazione lo porta a mettere a segno quel punto che basta per rincorrere il titolo mondiale. Anche per Christian è una finale contro un atleta del Sol Levante, infatti, ad attenderlo c'è il giapponese Kasahara. L'incontro comincia, i due atleti si studiano l'un l'altro tenendosi a distanza grazie alle lunghe leve di entrambi. Attaccano, ma senza mettere a segno il punto. Si fermano, ripartono e il tempo scorre. Christian ci prova, allunga la gamba, aggancia quella di Kasahara e parte con un harai goshi. Ippon. Dopo il bronzo dell'anno scorso Christian Parlati conquista l'oro negli 81kg.

Nella altre due categorie impegnate nella terza giornata, la 63kg e i 90kg, a laurearsi campioni del mondo sono stati l'olandese Sanne Veermer e il georgiano Lasha Bekauri.

Per la 63kg, la corsa all'oro si è articolata in 5 incontri dove ha letterlamente dominato sulle avversarie chiudendo sempre per ippon in meno di due minuti. Ha superato dapprima l'argentina De Lucia, poi la brasiliana Lima, la serba Obradovic, per affrontare infine in semifinale la polacca Kropska. In finale poi si scontra con la danese Olsen, ma in appena 1.38 min Veermer trova l'ippon e conquista l'oro mondiale.

5 sono stati gli incontri anche per il 90kg Bekauri, campione del mondo cadetti l'anno scorso, che ha affrontato la sua corsa verso il titolo superando il canadese Kendrick, il lettone Gerkens, il giapponese Mashiyama e il serbo Bransjovic. In finale si scontra con un altro giapponese, Sanshiro Murao, ma in appena 37 secondi il georgiano trova l'ippon conquistando il suo secondo titolo mondiale, il primo nella classe junior.

Il Team Italia conclude quindi nella terza giornata gli atleti impegnati nella competizione individuale con un bottino di 3 ori. Per l'ultimo giorno saliranno sul tatami le categorie più pesanti con i -100kg e +100kg maschili e le -78kg e +78kg femminili. Mentre domenica ci sarà spazio per la gara a squadre miste.

Le classifiche di oggi:

81kg: 1) Christian Parlati (Ita), 2) Hiromasa Kasahara (Jpn), 3) Alexandre Arencibia (Can) e Luka Maisuradze (Geo); 

90kg: 1) Lasha Bekauri (Geo), 2) Sanshiro Murao (Jpn), 3) Kosuke Mashiyama (Jpn) e Mert Sismanlar (Tur)

63kg: 1) Sanne Vermeer (Ned), 2) Laerke Olsen (Den), 3) Asumi Ura (Jpn) e Anja Obradovic (Srb)

70kg: 1) Alice Bellandi (Ita), 2) Ryo Shimmori (Jpn), 3) Margit De Voogd (Ned) e Candice Lebreton (Fra)