Ben tre medaglie d’argento per i friulani in trasferta ai Campionati Italiani Juniores A2 che si sono svolti oggi presso il Palamaggiore di Leinì (Torino): si tratta di Marco Da Dalt (Polisportiva Tamai) nei 100 kg, Iacopo Bardus (Kuroki Tarcento) negli 81 kg e Daniel Clocchiatti (Kuroki Tarcento) nei 90 kg.
Cinque gli incontri disputati da Da Dalt, tre vinti per ippon contro Massimo Boglioni (Judo Preneste), Nicolò Assi (Robur et Fides), Filippo Bertone (Eishoclub) e uno per hansoku make avversario contro Giuseppe Fede (Koizumi Scicli), prima di arrendersi in finale al vincitore della categoria Jacopo Berni (Dojo SDK).
Sono molto soddisfatto della gara, ero venuto qua per questo, per mettermi in gioco e per prendere la medaglia che tanto mi mancava. Sono soddisfatto che il lavoro in palestra abbia dato questo risultato e soprattutto del lavoro mentale fatto col maestro. Ringrazio il maestro Gianni e la società, con i compagni con cui mi alleno e i miei genitori che anche per questa gara mi hanno sostenuto.
Cinque combattimenti anche per Bardus, che marcato ippon su Patrick Bassi (Judo Laives) e sconfitto per hansoku make Giacomo Mantovani (Judo Cuneo), ha segnato waza ari contro Riccardo Nolli (Isao Okano) e ha superato la semifinale con Andrea Gallina (Miriade), arrendendosi soltanto in finale a Matteo Frontaurea (Kumiai).
Tre gli ippon marcati rispettivamente su Francesco Guerini (Yokohama), Edoardo Vallino (Team Cafasse), Serri Taho (Emilia Judo) che hanno portato Clocchiatti alla semifinale con Valentino Basso (Accademia Judo), vinta al golden score per hansoku make e alla finale, disputata e purtroppo perduta contro Kledis Luanaj (Judo Bergamo).
Iacopo lo seguo in gara da qualche anno –ha sottolineato coach Clocchiatti- L'ho accompagnato in gara diverse volte e ha attraversato un periodo complicato. Stavamo tutti aspettando che tirasse fuori il judo più bello che ha. E oggi ha saputo esprimersi al meglio anche a livello tattico e sono davvero felice di questa medaglia. Daniel invece non è solo un atleta che ho il privilegio di seguire in gara. È soprattutto anche mio figlio. Ed è cresciuto guardando Iacopo come un esempio da seguire per migliorarsi. L'emozione non può che essere doppia. Lo sto guardando esprimersi ad un livello che migliora di volta in volta e oggi con degli ippon spettacolari ha messo al collo una medaglia pesante davvero. Due Leoni. Un po' di amaro in bocca per Federico e Daniele, ma sono bravissimi anche loro e sono sicuro che sapranno venire fuori anche loro al meglio da esperienze importanti come queste. Il Kuroki è arrivato secondo come classifica di società. Ringrazio tutti i ragazzi. Dai più piccoli ai più grandi, il nostro Maestro Stefano Stefanel, e tutta tutta la squadra. Senza di voi nulla di tutto questo sarebbe possibile. Grazie infinite dal profondo del cuore.
Nella classifica maschile per società un altro successo per il Kuroki Tarcento, che conquista il secondo posto sul podio dietro al Judo Club Bergamo; a completare il podio il Kumiai.
Domani sarà la volta delle categorie femminili sul tatami a partire dalle 9:00.