Buon compleanno Maestro! Il Presidente Onorario FIJLKAM FVG compie un ambito traguardo: 90 anni!
E li compie a modo suo, circondato di amici e famigliari che gli vogliono bene, sempre lucido, sorridente e pieno di voglia di vivere.
Veronese di nascita - ebbe i natali a Roverchiara - iniziò l’attività judoistica nel 1955 a Palermo, dove prestò servizio nella Polizia di Stato, sotto la guida del Maestro Salvatore Rao. Dopo la sua prima gara, entrò a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Nettuno, allenato dal Maestro Noritomo Ken Otani. S’impose subito in campo agonistico a livello nazionale, divenendo ben presto uno dei migliori pesi medi d’Italia.
Palmiro Gaio fu bronzo ai campionati Italiani cinture nere nel 1960 e solamente un infortunio gli impedì di vestire la maglia azzurra. Frequentò l’Accademia di Judo diretta da Carlo Oletti ed i corsi di difesa personale tenuti in quegli anni in tutte le sedi nazionali, e contemporaneamente mise a frutto le prime esperienze di didattica judoistica con le cinture marroni del Maestro Genolini, presso il Judo club Sakura di Roma. Nel 1961, conquistata la cintura nera, venne nominato arbitro nazionale, qualifica che mantenne fino alla fine degli anni ’70 (1976/77); giunse a Trieste nel ruolo di insegnante tecnico di judo, presso la sede delle Fiamme Oro, e come istruttore di zona di difesa personale. Il Maestro Gaio fu il primo a diffondere la disciplina judoistica in FVG negli anni '60, prima attraverso le accademie di polizia delle 4 province e in seguito formando l'attuale classe insegnante a cavallo tra gli anni '60 e '70. Nel 1968 fu invitato a costituire, assieme ai Maestri Nicola Tempesta e Mario Cuzzocrea, la prima commissione tecnica nazionale per essere successivamente nominato, agli inizi degli anni ’70, direttore tecnico regionale della Federazione.
Fino al 1975 insegnò contemporaneamente in varie società della Regione, tra cui la Ginnastica Triestina, il Dopo Lavoro Ferroviario di Trieste, lo Skorpion Pordenone ed il Judo Club di Udine. Nel 1975 fondò il Judo Club Ken Otani a Muggia (TS) intitolandola al suo Maestro Noritomo Ken Otani (primo maestro giapponese mandato dal Kodokan di Tokyo in Italia per diffondere il Judo) di cui il Maestro Gaio fu uno degli atleti prediletti. L'anno successivo la società fu trasferita nella sede storica di via Conti, dove sono nati e cresciuti atleti di calibro nazionale ed internazionale come Enzo e Furio De Denaro, Monica Barbieri, Fabio ed Alberto Crevatin, Michele Ciolli e tanti altri. E negli anni '90 trovò collocazione dove ancora oggi si trova presso il PalaChiarbola di via Visinada.
Nel 1984, cintura nera quarto dan riconosciuta dal Kodokan di Tokyo, venne annoverato tra i quaranta docenti nazionali di judo. Nel 1986, la Federazione Italiana di judo, in virtù del suo brillante curriculum, lo insignì del titolo di Maestro Benemerito. Nel 2005 l’assemblea delle società sportive della Fijlkam del Friuli – Venezia Giulia lo nominò all’unanimità Presidente Onorario del Comitato Regionale FVG -carica che mantiene tutt'ora- e, nello stesso anno, gli venne assegnato il settimo dan. Nel 2018, allora primo e unico in Regione, venne insignito dagli alti vertici federali nazionali dell'8° dan e nel dicembre 2022 gli venne conferito il premio quale Decano dello Sport, valorizzando il suo eccezionale e lungo curriculum prima di atleta e, poi, di tecnico.
"Il mio cuore è felice e batte all'unisono col vostro!" ha detto il Maestro Gaio agli amici e ai famigliari che gli si sono stretti intorno per augurargli tutto il bene possibile, riassumendo con la consueta semplicità e gioia tutto l'affetto ricevuto che è soltanto il riflesso di quanto ha dato a tutto il nostro movimento in tutti questi anni.