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Judo

Podgorica: l’Italia chiude terza nel medagliere. Basset e Sanapo week end no.

Si è chiuso con due ori (Sara Lisciani nei 63 kg e Giuseppe De Tullio nei 66 kg), un argento (Claudia Sperotti nei 70 kg) e due bronzi (Irene Pedrotti nei 70 kg ed Elisa Adrasti nei 48 kg) il week end della Podgorica Senior European Cup in Montenegro.

Tra gli italiani in gara anche gli atleti FVG Kail Basset nei 66 kg e Francesco Sanapo nei 100 kg, entrambi in forze al Dojo Sacile: per entrambi una prestazione purtroppo al di sotto delle aspettative.

Se da un punto di vista puramente sportivo il risultato finale non è soddisfacente – ha commentato il coach Valentino Piccinini - bisogna anche vedere cosa è stato utile. Secondo me dobbiamo dare l’opportunità a questi ragazzi di fare esperienze all’interno di OTC e di Camp con potenziali sparring di livello più elevato. Questo è stato un week end di consapevolezza.

Il primo incontro disputato da Basset col montenegrino Jufus Nurkovic – poi medaglia d’argento alle spalle dell’italiano De Tullio- l’ha visto partire svantaggiato con un waza ari subito quasi subito; l’accumulo di sanzioni ha poi portato alla sconfitta per hansoku make. Ai recuperi Basset non è riuscito a rifarsi col tedesco Severin Edmeier.

Non sono soddisfatto della gara che ho fatto, sono dispiaciuto di non esser riuscito a raccogliere i frutti del lavoro di questi mesi.

Percorso similare per Sanapo, con la differenza che la sconfitta subita col montenegrino Danilo Maras non gli ha dato l’occasione di affrontare i recuperi.

Oggi la gara poteva e doveva andare meglio, sentivo sicuramente la tensione per questa competizione importante, una volta salito sul tatami è però scomparsa per lasciare spazio a tutto quello che avevo allenato in questo periodo, purtroppo le cose non sempre vanno come vogliamo e oggi ne è stato l’esempio, prendiamo l’esperienza odierna e usiamola per le prossima gara.

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Di seguito i commenti degli altri italiani in gara a Podgorica medagliati sabato e domenica.

Irene Pedrotti: “Sto cercando di ritrovare la pace e di ritrovarmi dopo una fine di quadriennio non esattamente come avrei voluto. Si riparte da qui, piano piano, e nonostante tutto e tutti. Ringrazio la mia famiglia, Matteo, tutta l’accademia Torino e Iron che oggi mi ha seguito in modo eccezionale spronandomi e standomi vicino”.

Claudia Sperotti: “Oggi superata un po’ di tensione iniziale mi sono sentita bene nonostante mi rimanga l’amaro in bocca per la finale che potevo disputare meglio. Ci tengo a ringraziare l’Accademia Torino e in particolare Iron Ferretti che oggi mi ha seguito e mi ha fatto arrivare in gara nelle migliori condizioni”.

Sara Lisciani: “Sono molto felice di questa medaglia, ringrazio il gruppo sportivo dei Carabinieri che mi danno l’opportunità di potermi allenare serenamente per i miei obiettivi. Ringrazio il mio allenatore Gianluca ferro che é sempre al mio fianco, in qualsiasi momento, Ylenia Monaco che mi ha aiutata fino all’ultimo e infine la mia famiglia che sono tutto per me”.

Gianluca Ferro: “Oggi per me è stato un piacevole tornare indietro negli anni. Una grande vittoria quella di Sara. Ringrazio il Centro Sportivo dei Carabinieri per l'opportunità di collaborare con loro e mia moglie Cristiana sempre al mio fianco.

Giuseppe De Tullio: “Bella gara, gestita con il cervello. Mi sto allenando molto bene in questo periodo, spero di aver fatto divertire le persone che mi hanno guardato da casa e ringrazio soprattutto la mia famiglia, perché senza il loro appoggio non starei qui a questo livello, la Nippon Club Napoli che mi ha accolto come un figlio, mio zio Michele Iacovazzi e Sportlab con il grande Claudio che mi sta seguendo sullo stretching e mobilità. “Per essere il migliore devi essere in grado di gestire il peggio”.

Mimmo D’Angelo: “Soddisfatto. Questa è l'unica parola per la medaglia d'oro di Giuseppe De Tullio, che nulla ha sbagliato se non peccato di "voglia di vincere". Tanti ippon fino alla finale, fatta con il beniamino di casa, dimostrano il lavoro meticoloso che questo ragazzo fa in palestra con i suoi tecnici. La nota incolore con un pizzico di rammarico è il quinto posto di Lorenzo Iovine che per un soffio non è salito al podio. Nonostante tutto si pensa già a Praga”.

Elisa Adrasti: “Sono contenta della medaglia vinta oggi”, ed il padre-tecnico Rosolino ha aggiunto “Siamo contenti della gara, peccato per la semi finale ma siamo riusciti a rifarci con il bronzo”.

L’Italia ha ottenuto il terzo posto nel medagliere per nazioni alle spalle di Serbia e Germania.

La Lombardia invece, si è aggiudicata a Spotorno il Grand Prix Veterani Liguria 2024, terza prova del Trofeo Italia Master, precedendo sul podio la Toscana, seconda ed il Lazio, al terzo posto. Infine, ad Amburgo, Giovanni Macchitella si è classificato al quarto posto nei 73 kg M4 nell’Hamburg Veteran European Cup.

Di seguito i risulati delle due giornate di gara:

pdf Podgorica Day 1 (7.65 MB)

pdf Podgorica Day 2 (8.28 MB)