Sono due le medaglie che arrivano da Gyor nell'ultima giornata dei campionati europei u23 ed entrambe arrivano dalle categorie femminili: è d'oro quella di Eleonora Geri nei +78kg e di bronzo quella di Giorgia Stangherlin nei 78kg.
Il percorso di Eleonora prima della finale, si è articolato in tre vittorie messe a punto prima sulla turca Esir, poi sulla ungherese Szigetvari e infine sulla croata Radic nella semifinale centrando l'ippon a 23 secondi dalla fine dell'incontro. A contendere il titolo all'azzurra c'è un'altra turca, Sebile Akbulut.
Si tratta di una finale sofferta, combattuta, dove nessuna delle due atlete riesce a creare l'azione e la situazione giusta per arrivare al punto. Al termine dei 4 minuti la situazione è di perfetta parità con la turva con l'unico vantaggio di avere una sanzione in meno rispetto alla Geri. Si va al golden score, ma entrambe le atlete si presentano stanche, il ritmo è sofferto. Passa poco più di un minuto e Akbulut viene sanzionata con un secondo shido e poco dopo arriva anche il terzo, consegnando di fatto il titolo all'azzurra.
"Sono estremamente felice di questa medaglia - racconta Eleonora - e sinceramente l'inizio della gara è stato un po' duro, mi sentivo un po' stanca, poi andando avanti con gli incontri mi sono sentita sempre meglio e ci ho creduto fino alla fine. Crederci è stata l'arma vincente e ce l'ho fatta. Da domani si ricomincia a lavorare ancora più duramente. Ringrazio il centro sportivo Carabinieri, la mia famiglia, i miei compagni di squadra e i tecnici che mi hanno seguita oggi in gara Luigi Guido e Roberto Meloni."
Giorgia Stangherlin parte con due vittorie, superando al primo incontro Alexandra Gimaletdinova dopo 5.12 minuti con il terzo shido collezionato dalla russa e al secondo la croata Ljuba. In semifinale trova la kosovara Kuka. E' un incontro sentito, combattuto, entrambe voglionoandare a lottare per la medaglia più pesante.
Giorgia attacca, ma il punto non arriva. Kuka l'afferra e ad 1.12 minuti dalla fine mette a segno un waza ari da un harai goshi in contrattacco su azione dell'azzurra. Si riprende e la kosovara riesce a conquistare il secondo waza ari e con esso il passaggio alla finale per l'oro, che poi vincerà contro la tedesca Faber . Giorgia va a lottare per il bronzo.
A contendere il bronzo all'azzurra c'è la croata Pavic che non riesce ad aver scampo dall'osae komi di Giorgia. E' medaglia di bronzo.
"Sono abbastanza soddisfatta della gara, ovviamente ero venuta qui per vincere però l'importante è stato portare a casa una medaglia. - Commenta Giorgia - Ora pensiamo ai prossimi impegni, l'importante è migliorarsi sempre. Volevo ringraziare il centro sportivo Carabinieri, la Federazione, la mia famiglia che mi segue sempre anche se da lontano e Roberto Meloni che oggi mi ha seguita in gara."
Prove sfortunate invece quelle di Andrea Fusco e Lorenzo Rigano nei 90 kg e quella di Davide Pozzi nei 100 kg. Quest'ultimo, passato il primo turno, incontra con il polacco Lysenko cedendogli il passo dopo due minuti e 48 di incontro.
Per Lorenzo Rigano l'avventura in questi Europei finisce al primo incontro per mano dell'ungherese Toth, mentre Andrea Fusco, superato il tedesco Matijass, viene fermato dall'estone Kuusic, poi vincitore di categoria.
Tra le categorie maschili, a laurearsi campioni europei sono stati Mattias Kuusic nei 90kg, nei 100kg e nei +100kg.
Chiude quindi così questa edizione dei Campionati Europei U23, con la Russia vincitrice del medagliere dove l'Italia si è piazzata all'ottavo posto (con 1 oro, 3 bronzi, 1 quinto e 3 settimi posti) dietro Kosovo, Georgia, Gran Bretagna, Spagna, Austria, Israele.
Il tecnico Luigi Guido a capo di questa spedizione si dice soddisfatto. "Siamo contenti, abbiamo affrontato bene questo campionato Europeo U23 senza dubbio, le potenzialità erano quelle, avremmo potuto fare un po' di medaglie in più. Quattro medaglie di cui una d'oro direi che sono un ottimo risultato. I ragazzi hanno fatto bene, anche chi non è riuscito ad arrivare fino in fondo comunque ha fatto i suoi incontri, ha venduto cara la pelle. Tutti quanti hanno dato l'anima, è la strada giusta."
Le classifiche dell'ultima giornata:
90kg: 1. Mattias Kuusic (Est), 2. Jamal Petgrave (Gbr), 3. Viktar Kliavusau (Blr) e Bas Van Empelen (Ned)
100kg: 1. Arman Adamian (Rus), 2. Domenik Schoenfeldt (Ger), 3. Oleksii Lysenko (Pol) e Onise Saneblidze (Geo)
+100kg: 1. Ruslan Shakhabazov (Rus), 2. Stephan Hegyi (Aut), 3. Yahor Kukharenka (Blr) e Fedir Panko (Ukr)
78kg: 1. Loriana Kuka (Kos), 2. Christina Faber (Ger) , 3. Giorgia Stangherlin (Ita) e Darya KantSavaya (Blr)
+78kg: 1. Eleonora Geri (Ita) , 2. Sibile Akbulut (Tur), 3. Raz Hersko (Isr) e Emese Karpati (Hun)
(Foto di Emanuele Di Feliciantonio)