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Judo

Kata: 19 coppie alla prima gara regionale, 12 le coppie Under18.

Discreta partecipazione alla prima gara regionale di kata organizzata ieri pomeriggio presso il Palamicheletto di Sacile, in una formula che, per regolamento, individuava le categorie di età allo stesso modo di tutte le altre gare, dividendo pre-agonisti, es A, es B, cadetti, junior e seniores accorpati a due a due in maniera da generare tre categorie che si sono misurate su cinque Kata.

Nella categoria dei più giovani, gli under 13, era presente soltanto la coppia Giada Visentin-René Marchesin della Polisportiva Villanova esibitisi nel Katame no Kata.

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Nella categoria under 18 a salire sul podio nel Nage no Kata Davide Sannino-Marco Rossi, Letizia Reita-Federico Anzolin; nel Katame no Kata Giada Casetta-Francesco Piva, Gianluca Rainis-Tommaso Rattà, Antonio Valenti-Davide Dragonetti, Letizia Reita-Federico Anzolin; nel Ju no Kata Giorgia Tius- Emma Nardon, Corinna Sedevcic-Giorgia Venza, Ralf Contreras-Daniel Rinja, Daniel Rinja-Ralf Contreras, Vittoria Bison-Greta De Leo.

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Nella categoria juniores + seniores sette le coppie presenti: Gino Gianmarco Stefanel-Daniel Clocchiatti nel Nage no Kata; Marco Rossi-Antonio Rossi, Valentina Zucchet-Vittorio Salvador, Carolina Zilioli-Mattia Zilioli nel Ju no Kata; Marino Gregori-Michela Tarlao, Mariasole Momenté-Leonardo Zavagno nel Kodokan Goshin Jutsu; Paola Sist-Ludovico Urbani nel Kime no Kata.

Personalmente soddisfatto della presenza –ha commentato il responsabile dell’attività regionale di Kata Alessandro Furchì - anche se ad una settimana dagli esami prevedevo una risposta migliore da parte di chi sta' già studiando i Kata. Una grande soddisfazione è la presenza di tante coppie giovani, su un totale di 19 ben 12 sono sotto i 18 anni.

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È stato entusiasmante vedere il Kata subito dopo i combattimenti e vivere le due anime del judo sullo stesso tatami: il randori e il kata, le due facce della stessa medaglia, i due specchi l'uno di fronte all'altro a riflettere la luce di ciò che Jigoro Kano riteneva inscindibile per arrivare alla conoscenza profonda del judo -ha commentato Paola Sist, che si è esibita con suo figlio Ludovico nel Kime no Kata -. È stato un attimo in cui le due metà si sono riunite ed è stato veramente bello!