Sono ben 12 le medaglie conquistate dai judoka italiani nella prima giornata di competizioni della Rome European Open 2024, manifestazione in corso di svolgimento al PalaPellicone di Ostia che registra la partecipazione di 224 atleti provenienti da 28 nazioni.
Sul gradino più alto del podio sono saliti Irene Pedrotti, vincitrice della categoria 70kg, e Leonardo Valeriani, che ha dominato i 73kg, ma hanno ben figurato anche i loro compagni di squadra, capaci di raccogliere tre argenti e sette bronzi.
Sotto i riflettori sono finiti anche i nostri corregionali Francesco Cargnelutti (Esercito) e Betty Vuk (Dojo Equipe Bologna): il primo si è reso protagonista di un’entusiasmante scalata al tabellone dei 66kg, conclusa purtroppo con la sconfitta in finale dopo aver vinto quattro incontri, la seconda invece ha offerto una prova consistente, premiata con la conquista del terzo gradino del podio dopo aver superato nella finalina per il bronzo la connazionale Caleo.
In questa prima giornata della manifestazione romana, sul podio sono saliti anche Francesco Sampino, secondo nei 60 kg, Luca Rubeca, secondo nei 73 kg ed, al terzo posto, Federico Bosis e Luigi Brudetti nei 73 kg, Raffaella Lelia Ciano nei 63 kg, Claudia Sperotti ed Antonietta Palumbo nei 70 kg, Alessia Giordano nei +78 kg.
“Gran bella prova quella di Irene -ha detto il capoallenatore dell’Italia femminile, Francesco Bruyere- specialmente l’incontro di finale con la forte atleta tedesca, a conferma del salto di qualità fatto in questo quadriennio. Vincere a casa è sempre bello ed emozionante e questo per lei è un ottimo punto di partenza per il quadriennio che è già iniziato. I miei complimenti vanno a lei e a tutte le ragazze italiane che sono arrivate a medaglia oggi, ho visto davvero un ottimo livello e tanta determinazione che ci fa ben sperare il futuro”.
“Questa prima giornata di gara mi ha dato la conferma dell'ottimo stato di salute di cui gode il judo italiano -ha commentato Raffaele Parlati, capoallenatore maschile- ottima la prestazione della squadra maschile che porta a casa ben 6 medaglie per cui faccio i complimenti a Sampino, Cargnelutti, Bosis, Brudetti. Rubeca ed a Leonardo Valeriani che conquistando l'oro nei 73 kg ha confermato quanto di buono aveva fatto intravvedere nelle precedenti competizioni. Doppi complimenti quindi a Leonardo con l'auspicio che questo suo processo di crescita lo possa portare a conquistare traguardi ancora più prestigiosi”.
Domani seconda giornata con le categorie più leggere femminili e le più pesanti maschili.
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