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Judo

29° MEETING INTERREGIONALE FISDIR “QUANDO ESSERCI E’ IMPORTANTE”

 

Si è svolto questa mattina a Pasiano di Pordenone il 29° Meeting interregionale FISDIR che ha visto la presenza di 22 atleti con disabilità provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dalle regioni Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. 

La manifestazione è stata organizzata dal Sekai Budo Pordenone, fondamentale come sempre l’energia e la passione di Ermanno Furia che da decenni si occupa di judo per disabili, che ha coinvolto nella manifestazione il responsabile nazionale judo della FISDIR Paola Baroncellie il Presidente regionale FISDIR dell’ Emilia-Romagna Alessandro Grande che hanno accompagnato e seguito i loro ragazzi in gara.

L’apertura della manifestazione è stata fatta dall’ Assessore allo Sport del Comune di Pasiano di Pordenone Federico Zandonà, che ha messo in risalto le qualità del judo come sport utile per insegnare il rispetto di regole e ruoli. Uno sport che insegna valori importanti, l’educazione e il rispetto degli altri utili anche nella vita quotidiana.

Hanno partecipato:

Brunetto Danilo e Cornea Raul (A.S.D. C. S. TERAPIA JUDO RAVENNA)

Dutto Giacomo Mario, Spocchi Pietro, Nicoli Federico, Menozzi Michael, Sufincu Gabriela, 

Salsi Lucrezia (A.S.D. CENTER PARMA)

Tolomelli Luca (ASD FORMAT FERRARA)

Verrengia Francesco e Tomba Martina (JUDO ABILITY BIELLA)

Rizzetto Gioele, Zuin Cassandra, Ballardin Silvia, Bongiorno Patrick, Paccagnella Enrico, Dell'Anese Erik, Esposito Luca(SEKAI BUDO PORDENONE)

Baiocco Michele, Ghirardo Andrea, Bisol Paolo(VALMARENO JUDOKAI)

Bello Stefano (WHITE TIGER JUDO CLUB)

Le premiazioni finali hanno visto la presenza del Sindaco di Pasiano di Pordenone Marta Amadio che salutando gli atleti ha sottolineato l’importanza della disponibilità e della passione dei volontari che hanno permesso la realizzazione della manifestazione.

“Quando esserci è importante”, una semplice frase che racchiude l’utilità di questa manifestazione, fatta per gli atleti disabili ma che ha visto la partecipazione anche di atleti normodotati che si sono confrontati nei numerosi incontri amichevoli svoltisi dopo la gara.

Un clima di amicizia, allegro e spensierato che ha rallegrato il cuore dei partecipanti, degli accompagnatori e degli innumerevoli volontari, una bellissima esperienza di judo per tutti.