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Judo

Podgorica: storico argento per il Mixed Team Azzurro, ma il retrogusto è amaro

L'Italia ha conquistato oggi una storica medaglia d'argento nella gara a squadre mista agli Europei di judo di Podgorica. È la prima volta che la nazionale azzurra raggiunge la finale in questa specialità, confermando un'edizione da record, che ha visto gli atleti azzurri andare a podio ben otto volte nelle sfide individuali. ​

La squadra italiana ha iniziato la giornata con una vittoria netta per 4-0 sulla Polonia, grazie ai successi di Asya Tavano, Gennaro Pirelli, Odette Giuffrida e Giovanni Esposito. Nei quarti di finale, ha superato il Belgio per 4-1, con punti decisivi ottenuti da Pirelli, Veronica Toniolo, Manuel Lombardo e Christian Parlati.

In semifinale gli Azzurri si sono scontrati con il team IJF, che si era imposto ai quarti contro la Francia, passata detentrice del titolo europeo e vincitrice olimpica a Parigi 2024. Il clamoroso 4-1 è stato firmato dalle vittorie di Odette Giuffrida (con uno yuko marcato su Irina Zueva), Giovanni Esposito (che ha messo a segno un ippon in contrattacco sul vincitore dei 73 kg individuali Danil Lavrentev), Kenny Komi Bedel (con uno yuko contro Mansur Lorsanov) e Asya Tavano (che prima ha atterrato l’avversaria con un o uchi gari, conquistando uno yuko e poi ha terminato il lavoro con un ippon di leva articolare su Elis Startseva).

In finale, l'Italia ha affrontato la Georgia, una delle squadre più forti del panorama europeo e mondiale.

Gli Azzurri erano arrivati alla sfida determinati e avevano aperto le danze con la vittoria di Manuel Lombardo per ippon di shime waza su Mikheili Bakhbakhashvili; poi la sconfitta di Giorgia Stangherlin da parte di Mariam Tchanturia ha riequilibrato la sfida. Ci ha pensato super Christian Parlati a segnare un ippon su Luka Maisuradze, riaccendendo la speranza della vittoria, resa più concreta dall’ippon dell’atleta friulana Asya Tavano su Sophia Somkhishvili. Sul 3 a 1 la sconfitta di Gennaro Pirelli contro Guram Tushishvili ha consegnato una pesante responsabilità alla triestina Veronica Toniolo che affrontava Eteri Liparteliani. Purtroppo, Liparteliani ha portato un attacco che ha procurato un grave infortunio al ginocchio all’atleta giuliana, costretta così ad abbandonare l'incontro, consegnando la vittoria alla georgiana e costringendo le due squadre, arrivate al 3-3, a un ulteriore incontro di spareggio. Nell’incontro di spareggio a essere stata sorteggiata è stata la categoria femminile dei +78 kg, dove la nostra corregionale Asya Tavano, probabilmente anche distratta dall’infortunio della compagna di squadra, ha subito un buon attacco da parte della Somkhishvili, che ha marcato uno yuko, sufficiente a vincere la partita.

Con questa medaglia, brillante e storica, ma dal retrogusto amaro, l'Italia chiude gli Europei di Podgorica con un bottino complessivo di nove medaglie: un oro (Christian Parlati nei -90 kg), due argenti (Odette Giuffrida nei -52 kg e Manuel Lombardo nei -73 kg) e cinque bronzi individuali (Assunta Scutto nei -48 kg, Carlotta Avanzato nei-63 kg, Veronica Toniolo nei -57 kg, Asya Tavano nei +78 kg e Gennaro Pirelli nei -100 kg), oltre a  un argento a squadre, superando il precedente record nazionale in una rassegna continentale senior.