Torino – Francesca Roitero fa il bis: l’atleta pordenonese dello Skorpion, già argento agli scorsi Assoluti, è andata vicino a replicare il risultato anche quest’anno, dovendosi alla fine accontentare della medaglia di bronzo. Una gara in cui non si è di certo risparmiata, scontrandosi da subito con la siciliana Carolina Costa, atleta ipovedente che sta gareggiando in questo periodo nel circuito ibsa per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Francesca ha messo a segno due bei waza ari, per poi rivolgere tutta la sua attenzione all’incontro successivo, con la triestina Elisa Marchiò, che combatte per l’Esercito. Dopo aver accumulato due sanzioni di passività e per uscita dall’area di combattimento, l’hansoku make per Francesca è arrivato a causa di un falso attacco. L’incontro per il terzo posto l’ha vista avversaria della calabrese Debora Sala, contro la quale Francesca ha sfoderato un bell’uchimata valutato waza ari e concluso con un osaekomi a terra.
“Essendo un terzo posto,qquest’anno ho vissuto una sensazione migliore: l’anno scorso era un secondo quindi la finale è stata persa, quest’anno un terzo perciò la finale è stata vinta! È stato più bello, più gratificante!”
Purtroppo le altre nostre corregionali non sono andate poi oltre il 5° posto di Laura Scano, che dopo due incontri vinti nelle fasi eliminatorie (il primo per doppio waza ari sulla ligure Trespine e il secondo per ippon sulla lombarda Ninfo, ha perso con la vincitrice della categoria, Nicolle D’Isanto. Ai recuperi, dopo una vittoria con Ilaria Marcuzzo, ha dovuto arrendersi con Flavia Favorini.
Settimi posti per Giulia Italia De Luca (SGT) nei 48 kg e Agnese Piccoli (DLF Yama Arashi Udine) nei 70 kg: malgrado un inizio promettente per entrambe le atlete, non sono riuscite a risalire ulteriormente la classifica.
La classifica Società ha visto oggi trionfare l’Akiyama Settimo di Torino su Carabinieri e Fiamme Gialle.
Prima dei blocchi finali, la signora Pellicone ha premiato l’atleta femminile più promettente di quest’anno, Veronica Toniolo, con una borsa di studio della Fondazione Matteo Pellicone. A precedere la premiazione, anche oggi, un momento dedicato alle atlete olimpioniche medagliate, con l’intervento di Ylenia Scapin e Rosalba Forciniti.
