Veronica Toniolo ha messo al collo un’altra medaglia d’oro. Dopo quella meritata la scorsa settimana a Ostia, in occasione del campionato italiano U18, la promettente atleta della Ginnastica Triestina è andata a vincere ancora, questa volta in Marocco, nell’African Open Chanpionships che si è disputato a Casablanca. “Siamo andati in Marocco – ha spiegato il padre e coach Raffaele Toniolo – con l’idea di provare alcune situazioni in un ambiente meno stressato rispetto alle gare in Europa. Veronica ha saputo reagire anche ad una situazione difficile in finale quando gli arbitri l’hanno sanzionata due volte invece che sanzionare per la presa palesemente irregolare della sua avversaria. Anche questa esperienza ci ha permesso di migliorare ed ora guardiamo ai prossimi impegni”. Tredici le nazioni partecipanti, con la presenza europea dell’Azerbaigian e qualche singolo da Bielorussia, Ucraina, Macedonia, Slovenia e, per l’Italia, la sola Veronica che ha gareggiato nei 52 kg. Testa di serie numero 1 del tabellone la Toniolo ha atteso la vincente dello spareggio fra l’azera Safarova e la marocchina Rzal, quindi ha liquidato quest’ultima con due waza ari, che corrispondono ad ippon, e fuori una! A quel punto Veronica si è trovata a disputare la finale per il primo posto con la tunisina Amani Chayeb. Com’è andata? Doppio waza ari, che corrisponde sempre a ippon, fuori due. Fine dei giochi, primo posto e medaglia d’oro. Come si diceva, un’altra! “Sono contenta della mia gara perché sono riuscita a raggiungere l’obiettivo che mi ero posta – ha detto Veronica Toniolo – ovvero provare tecniche nuove. Sono felice per esserci riuscita e per avere anche vinto, ringrazio prima di tutti mio papà, che è venuto fino a qui con me e mi ha seguita, e poi i miei compagni di palestra che mi sono sempre vicini e mi supportano sempre.” Prossimi obiettivi? Potrebbe essere il campionato d’Europa cadetti in programma a Sarajevo dal 28 giugno al 1° luglio, oppure potrebbero essere i ‘Youth Olympic Games’ che si disputeranno a Buenos Aires dal 7 al 10 ottobre. E perché non entrambe? Si vedrà, non c’è fretta.