E' stata una giornata intensa e carica di emozioni quella vissuta oggi a Tokyo che ha visto sul tatami gli atleti delle categorie 52kg e 66kg.
Ben tre erano gli azzurri presenti sul tatami oggi: Odette Giuffrida, Manuel Lombardo e Matteo Medves. Per la squadra azzurra la medaglia non è arrivata nemmeno oggi, ma questo non preclude la buona prova dei nostri judoka.
La vice campionessa olimpica Giuffrida ha superato al primo incontro la marocchina Iraoui con un ippon di Uchi-mata-sukashi, mentre al secondo ha vinto sulla mongola Lkhagvasuren con un ippon di De-ashi-barai dopo un minuto e diciannove secondi di golden score. Accede quindi al terzo turno dove ad attenderla c'era la russa Kuziutina, avversaria già ben nota alla nostra azzurra. E' un incontro lungo, dove i 4 minuti classici non bastano e, una volta al golden score, è la russa ad avere la meglio guadagnando un waza ari e mettendo fine alla corsa della nostra Odette verso il podio.
Emozioni al cardiopalma nei 66kg, invece, che ha visto sia Manuel Lombardo che Matteo Medves portare avanti una gara di altissimo livello, accomunata da un nome per entrambi: Abe Hifumi.
L'atleta torinese ha chiuso il suo primo mondiale senior al quinto posto, un risultato da incorniciare per molti, ma allo stesso tempo stretto per quello che l'azzurro ha messo sul tatami anche nella finale per il bronzo. Manuel ha vinto dapprima sul mozambicano Loforte con un osaekomi di kuzure-kesa-gatame, poi sul bielorusso Minkou con un waza ari di kata-guruma e infine sull'israeliano Shmailov in un incontro testa a testa dove l'azzurro ha avuto la meglio grazie al secondo waza ari messo a segno al golden score. Ha avuto accesso quindi ai quarti dove ha trovato il primo stop nel rumeno Vieru che con un juji-gatame si guadagna la semifinale relegando Lombardo ai rispescaggi. Qui il nostro judoka in meno di due minuti ha chiuso la pratica andando dritto alla finale per il bronzo dove si è dovuto confrontare con il padrone di casa Abe. E' un incontro equilibrato, Manuel conosce il suo avversario e ha la testa ben fissa sull'obiettivo. Il giapponese attacca, ma l'azzurro è in grado di controllare le azioni dell'avversario, tanto da costringerlo al golden score dove alla fine è Abe a guadagnare il posto sul podio.
E nel segno di Abe si è chiusa anche la gara del nostro Matteo Medves che ha dovuto cedergli il passo dopo aver superato in linea il portoghese Crisostomo, lo slovacco Poliak con un ippon di Daki-wakare e il serbo Zadro con un ippon di O-soto-otoshi. L'azzurro ha incontrato Abe agli ottavi, tenendogli testa sin dal primo minuto e mettendolo in difficoltà in qualche occasione. Matteo è partito forte, ci credeva e ci ha creduto fino all'ultimo, ma un errore di distrazione ha lasciato quel minimo di margine che bastava al giapponese per infilare un O-soto-gari da manuale e guadagnarsi l'ippon che l'ha poi condotto ai quarti di finale.
La scettro dei -66kg passa di mano, ma resta comunque in Giappone. Nella semifinale stellare tutta nipponica si affrontano il campione in carica Hifumi Abe e il connazionale Joshiro Maruyama. Dopo un inizio in cui l'incontro pareva volgere in favore dell'atleta dal dorsale rosso, Maruyama cresce e dopo quasi quattro minuti di golden score trova la zampata vincente che gli consegna la finale. Qui non può nulla il pur bravo coreano Kim che a trenta secondi dal termine del tempo regolamentare subisce il micidiale uchi-mata, marchio di fabbrica del nipponico che conquista così il suo primo titolo mondiale senior.
Eppure, considerando la giornata nel suo insieme, l'Abe veramente protagonista non è stato Hifumi (che ha ceduto il passo al connazionale Maruyama in semifinale), ma sua sorella Uta che si è riconfermata dopo Baku di nuovo regina dei 52kg.
Classe 2000, la giovane judoka giapponese ha intrapreso una corsa a suon di vittorie superando la brasiliana Pimenta e l'uzbeka Keldiyorova per ippon, e ai quarti l'inglese Giles con un waza ari di o-uchi-gari. Uta accede quindi alla semifinale, dove incontra la campionessa olimpica Kelmendi (kos) dando vita ad un incontro di altissimo livello. Era forse uno degli incontri più attesi di questo mondiale e di certo non ha deluso le aspettative degli appassionati. Uno scambio di attacchi e parate che ha visto la giovane nipponica avere la meglio sulla kosovara per osae-komi dopo oltre tre minuti e mezzo di golden score. In finale sono bastati appena trenta secondi alla beniamina di casa per bissare il titolo mondiale, grazie ad uno spettacolare ippon di sode tsurikomi goshi sulla russa Kuziutina.
Domani, terza giornata di mondiale, con i 57 kg femminili in cui l’Italia non è presente ed i 73 kg maschili dove saranno in gara Fabio Basile e Giovanni Esposito. La gara potrà essere seguita in diretta tv su Sky Sport (canale 200) con il commento di Ylenia Scapin e Ivano Pasqualino oppure gli highlight live nei social federali!
Classifiche 2^ giornata
52: 1. Uta Abe (Jpn), 2. Natalia Kuziutina (Rus), 3. Majlinda Kelmendi (Kos) e Ai Shishime (Jpn)
66: 1. Joshiro Maruyama (Jpn), 2. Limhwan Kim (Kor), 3. Hifumi Abe (Jpn) e Denis Vieru (Mda)