Ci siamo, i preparativi sono ormai pronti e l'IJF è carica per festeggiare con un evento a New York i quarant'anni da quel primo campionato mondiale, così importante per il judo, ma anche per lo sport e la società intera.
L'idea parte da qui, dal Friuli con Elisabetta Fratini e Maria Grazia Perrucci che durante i festeggiamenti per il settantesimo compleanno di Margherita De Cal, primo storico oro mondiale del judo italiano, hanno cominciato ad avviare il motore per la realizzazione di questa celebrazione.
A New York, volarono assieme a Margherita: Anna De Novellis, seconda nei 48 kg; Laura Di Toma, argento anch'essa ma nei 61kg; Cristina Fiorentini, quinta nei 72 kg; Nadia Amerighi, che arrivò agli ottavi nei 66 kg; Patrizia Montaguti nei 52 kg; Maria Vittoria Fontana nei 56 kg.
Avevamo parlato della storia dei primi Campionati del mondo femminili in questo articolo, che vi invitiamo a riscoprire. Ma la vera novità di oggi sono i webinar che verranno proposti nel fine settimana, aperti a tutti e fruibili su facebook attraverso le due live in programma: la prima sabato 28 alle 18, la seconda domenica 19 alle 11.
"È sempre stato per me importante non perdere la memoria della nostra storia, rendere omaggio a queste atlete e sottolineare un passaggio fondamentale del movimento judoistico femminile rientra nel dare il giusto valore alla nostra storia. - ci racconta Elisabetta Fratini - L’idea è nata tra amiche ed si è trasformata in un incredibile viaggio tra persone, ricordi, immagini, aneddoti. Si sono create connessioni incredibili che hanno portato tutti coloro che ne sono stati coinvolti a scoprire mondi e storie che sono state condivise con generosità. L’emozione più intensa è stata vedere come il judo (e questo evento) sia rimasto nel cuore di tutte queste donne, segnando positivamente le loro vite anche quando è stato vissuto solo in un periodo senza diventare una professione. Il gruppo di lavoro della Gender Commisssion dell’IJF, capitanato da Lisa Allan, ha coordinato tutte le azioni inerenti allo sviluppo del progetto e alla comunicazione. La ricerca dei contatti con tutte le atlete è passata attraverso i social, un piccolo lavoro da investigatore! Le federazioni sono state una fonte di contatti assieme al tam tam tra le atlete che hanno fatto rete fra loro inviandoci foto e ricordi! Jean Kanokogi, figlia di Rusty, è stata risorsa inesauribile di documenti in originale e di racconti di momenti vissuti in prima persona. Volevo ringraziare in particolare Maria Grazia e Cristiana per il loro contributo al progetto. Adesso aspettiamo sabato e domenica per poter incontrare “personalmente” le protagoniste sentire dalla viva voce le esperienze di qualche anno fa. Altre sorprese sono in arrivo nel week-end."
In tempi di pandemia, come quello che stiamo ancora vivendo, questa è una grossa opportunità per riunire da ogni parte del pianeta le donne che 40 anni fa hanno scritto una pagina di storia, grazie alla quale oggi cose come il non ultimo oro di Odette agli Europei della scorsa settimana sono possibili.
Aspettando il fine settiamana, è già fruibile all'interno del sito dell'IJF la Photo Gallery con il materiale raccolto sullo storico evento di New York.
Qui il link all'evento: 40th Anniversary - First Women's World Judo Championships
Il programma delle due giornate è così organizzato:
- Apertura dell’evento
- Saluto di benvenuto IJF
- Saluto di benvenuto della famiglia Kanakogi
- Esposizione del progetto IJF
- Qualche minuto a diposizione dei relatori per raccontare chi sono e com’è stata la loro vita in questi 40 anni
- Domande e risposte di approfondimento
- Conclusioni IJF e chiusura
Sabato dalle 18:00
Webinar: Zoom
YouTube: Link
Domanica dalle 11:00
Webinar: Zoom
YouTube: Link
Ospiti
Sabato: Jean Kanokogi, Jane Bridge (GBR 48 kg), Mary Lewis (USA 48 kg), Monica Guadagnini (ARG 61 kg), Xiomara Orozco (VEN 61 kg), Anita Staps (NED 61 kg), Dawn Netherwood (GBR 66 kg), Margherita De Cal (ITA +72 kg).
Domenica: Jean Kanokogi, Loretta Doyle (GBR 56 kg), Karen Krüger (GER 66 kg), Kerrye Daniels (AUS 72 kg), Jocelyn Triadou (FRA 72 kg), Cristina Fiorentini (ITA 72 kg), Ingrid Berghmans (BEL +72 kg and open), Marjolein Van Unen (NED +72 kg and open)