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Karate

L’Italia da record conquista 15 medaglie ai mondiali giovanili di Jesolo!

 

È calato il sipario sulla straordinaria edizione nostrana dei Campionati Mondiali Giovanili di Karate, in scena a Jesolo, e l’Italia è da record! È record dal punto di vista sportivo, perché la squadra azzurra mai era riuscita a conquistare 5 ori e 15 medaglie complessive in un Mondiale. Ed è record dal punto di vista organizzativo, perché mai 1995 atleti provenienti da 109 nazioni avevano partecipato a un’edizione della rassegna iridata WKF! 

La prima giornata di finali dei Campionati Mondiali Giovanili di Karate a Jesolo si è conclusa con un bilancio straordinario per l'Italia: 4 ori, 2 argenti e 3 bronzi per gli scatenati karateka azzurri classe Juniores e Cadetti!

Tra i cadetti sono arrivati ben due titoli iridati con Almerico Tommasino e Graziella Ecchili. Nel secondo e ultimo blocco per gli ori, dedicato agli juniores, si sono laureati campioni del mondo Emanuele Califano e Ludovica Legittimo. Una grande gioia per i quattro ragazzi del kumite che hanno fatto risuonare l’inno nella prima storica edizione italiana dei Mondiali e sono stati premiati dal presidente Domenico Falcone e dal presidente Davide Benetello!

Sono vicecampioni del mondo, invece, Alvise Toniolo e Federico Supino, anche loro nel kumite juniores. Bronzi, infine, per i cadetti Nicole Correddu e Matteo Freda, unico nel kata, e per l’U18 Elisa Cattaneo.

Di seguito la cronaca della giornata, sfida per sfida.

ORI

Cadetti – Dopo il percorso straordinario alle eliminatorie, anche ieri Graziella Ecchili non ha lasciato scampo all’avversaria egiziana Nouran Elmorsi. Dopo una lunga fase di studio ha portato uno spettacolare calcio da 2 punti per poi ripeterlo dopo pochi secondi, andando sul 4-0. Uno yuko l’ha portata 5-0 e a questo punto l’egiziana ha accorciato andando sul 5-1, ma senza riuscire a recuperare. L’azzurrina si è dunque laureata campionessa del mondo!

Almerico Tommasino è partito con grande energia ed ha subito infilato 3 punti con una proiezione. Continuando ad essere sempre offensivo, è arrivato un altro yuko che lo ha portato sul 4-0 e poi una spazzata con proiezione: 7-0. Infine, un ultimo yuko e l’incontro si è chiuso in anticipo per KO tecnico. Anche lui si è dunque laureato campione del mondo, e lo ha fatto con grande stile!

Juniores – Nella categoria 61 kg, Emanuele Califano era atteso dal saudita Saad Alsaif. Il karateka salernitano è partito con una proiezione dopo 20 secondi; 3-0. Ha continuato con uno yuko a metà tempo e poi un altro subito dopo. A 25 secondi dalla fine un ippon ed anche Emanuele ha chiuso per KO tecnico. Ha vinto il titolo e lo ha vinto alla grande!

Ludovica Legittimo, nella categoria dei 48 kg, ha sfidato la svedese Agnes Nyman. Un incontro equilibrato, caratterizzato da una lunga fase di studio, in cui Ludovica ha pressato di più, fino ad infilare uno yuko e prendere senshu a 14 secondi dalla fine. La rischiosa (aveva quattro shido) e sapiente difesa dell’1-0 ha infine regalato a Ludovica il titolo iridato! 

U21 - Matteo Avanzini è il Campione del Mondo U21 dei +84 kg di kumite! Un grande trionfo per il già vicecampione continentale senior, che ha strameritato questo titolo iridato, dominando ogni avversario sia nella fase eliminatoria di mercoledì che nella finalissima di oggi.

La sfida è stata contro il bosniaco Bostandzic. Dopo 1 minuto di studio, Matteo ha messo a segno uno yuko. L’incontro è poi continuato con attacchi e difese, con diversi tentativi di proiezione da una parte e dall’altra. Matteo ha gestito molto bene, senza difendere eccessivamente ma anzi attaccando ancora, fino a infilare un altro yuko a 12 secondi dalla fine e a meritare la vittoria per 2-0.

ARGENTI

Juniores – Nei 68 kg, Alvise Toniolo si è giocato il titolo contro l’egiziano Ashraf Mohamed. Un iniziale momento di studio, poi Alvise è andato sotto di 4-0 subendo uno yuko e un ippon. L’egiziano, davvero bravo, ha poi chiuso con un calcio da 3 e una proiezione. Alvise è il vicecampione del mondo e, dopo aver combattuto con grande determinazione, si è portato a casa un argento strameritato grazie alla splendida giornata di giovedì.

Federico Supino, nella categoria dei +76 kg, se l’è vista con un altro saudita, Abdullah Alqahtani. Anche per loro più di 1 minuto di studio, quando Alqahtani si è portato in vantaggio con uno yuko. A 13 secondi è entrato un punto a testa: 2-1. Federico ce l’ha messa tutta per recuperare lo svantaggio, ma stavolta non è riuscito nell’impresa. Anche per lui un grande argento che premia il suo grandissimo percorso!

BRONZI

Cadetti – Ad aprire le danze ieri è stato Matteo Freda nel kata con una bella vittoria sull’egiziano Adam Ellithy, con il risultato di 42.00 a 40.40 a testimonianza di una finale di altissimo livello. Freda ha così confermato il bronzo continentale vinto a febbraio.

Dopo di lui, ha conquistato il bronzo anche Nicole Correddu nella categoria dei +61 kg di kumite. L’azzurrina ha rifilato un netto 7-0 alla bosniaca Ajlin Kurtanovic! Non è riuscito a salire sul podio, invece, Carmine Apicella nei 57 kg, battuto 4-0 dallo spagnolo Rios Garcia.

Juniores – Una medaglia su due, invece, per gli U18: bello il bronzo di Elisa Cattaneo nei 66 kg, dopo la bella ed equilibrata sfida con la marocchina Jihane Bahajjou, conclusa 3-3 con senshu in favore dell’azzurra. Non è riuscita a salire sul podio, invece, Valentina Marrucci che ha combattuto per il bronzo nei 53 kg con la francese Elsa Schimitt, ma è stata sconfitta 5-0. Un bel quinto posto mondiale, dunque, per lei.

U21 - La prima medaglia di oggi è dell’U21 Orsola D’Onofrio che, nel kata, ha portato Anan Dai e si è imposta con una grande prestazione contro la belga Chiara Manca. Una sfida equilibrata fra due atlete molto brave, il risultato è stato infatti 42.00 a 41.90.

Nel kumite, invece, Anna Pia Desiderio(68 kg) ha sfidato l’egiziana Zeinelabdin e dopo quasi 3 minuti di parità assoluta, l’azzurra è riuscita a mettere a segno una proiezione e chiudere l’incontro, a 3 secondi dalla fine, sul risultato di 3-0.

Asia Pergolesi (+68 kg) se l’è vista con l’ungherese Fleischer. Anche questo un incontro molto bello, tutto deciso da yuko e che si è concluso 4-3 per Asia, che ha così portato a casa il terzo bronzo di giornata.

Tornando al kata, ma a squadre, l’Italia era impegnata in una doppia sfida per il bronzo e le ha vinte entrambe, nel maschile con (Salvatore Camanzo, Emanuele Caponera ed Emanuel Romagnoli e nel femminile con Roberta Dominici, Francesca Crucitti e Martina Padoan. 

La squadra femminile ha sfidato la Francia portando il Pachu ed ha vinto con un netto 41.7 a 40.3. La squadra maschile ha portato Ohan nella sua sfida contro Hong Kong e si è imposta 41.4 a 38.2.

Si sono piazzati con un bel quinto posto mondiale, invece, gli atleti di kumite U21 Raffaele Astarita e Gabriele Pezzotti. Astarita (67 kg) contro il portoghese Goncalves, nonostante un incontro molto equilibrato, non è riuscito purtroppo a prevalere (4-2 il risultato finale). Pezzotti (84 kg) contro il saudita Alzahrani, ha pagato l’inizio scoppiettante dell’avversario che nei primi secondi si è portato in vantaggio di 5 punti. Gabriele si è poi rimboccato le maniche e ha quasi completato la rimonta, dovendosi però fermare sul 9-7 per il saudita.

TUTTE LE MEDAGLIE ITALIANE

ORI – Matteo Avanzini (+84kg kumite U21), Emanuele Califano (61kg kumite Juniores), Ludovica Legittimo (48kg kumite Juniores), Graziella Ecchili (61kg kumite Cadetti), Almerico Tommasino (70kg kumite Cadetti).

ARGENTI – Federico Supino (+76kg kunite Juniores), Alvise Toniolo (68kg kumite Juniores).

BRONZI – Squadra femminile kata (Cadetti/Juniores), Squadra maschile kata (Cadetti/Juniores), Orsola D’Onofrio (kata U21), Matteo Freda (kata Cadetti), Anna Pia Desiderio (68kg kumite U21), Asia Pergolesi (+68kg kumite U21), Elisa Cattaneo (66kg kumite Juniores), Nicole Correddu (+61kg kumite Cadetti).

NON SOLO RISULTATI SPORTIVI

Questi Mondiali Giovanili sono stati da record anche per altri motivi. L’evento è stato pensato e organizzato dalla FIJLKAM e dal comitato locale Multisport Veneto nel segno dell’innovazione e dell’ecosostenibilità: dai tatami riciclabili al 20% all’organizzazione totalmente plastic-free, passando per il progetto di riforestazione di Lio Piccolo e per il trasporto esterno totalmente elettrico!

Per la prima volta, inoltre, gli arbitri hanno sostituito le bandierine con la nuova tecnologia dei joystick che ha funzionato benissimo.

Una grande soddisfazione, dunque, per questa prima volta dei Mondiali Giovanili di karate in Italia!

LA GALLERY E I RISULTATI DETTAGLIATI DEI CAMPIONATI MONDIALI GIOVANILI DI JESOLO

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