Si è chiusa ieri con una giornata difficile l’esperienza dei greco romanisti azzurri ai Campionati Europei U17 di Novi Sad e nessuno è purtroppo riuscito a guadagnare un posto per le finali.
In gara c’erano Gabriele Pucher, impegnato nei ripescaggi dei 55 kg, oltre a Lorenzo Arbore (51 kg), Francesco Bufis (60 kg) e Santi Berlich (70 kg), impegnati invece nelle fasi eliminatorie.
Pucher, che lunedì ha messo a segno una vittoria prima di arrendersi al finalista russo (AIN), ha incontrato il rumeno Ionut Mereuta, il quale lo ha superato per superiorità tecnica (8-0).
Arbore, Bufis e Berlich, invece, si sono arresi al primo turno rispettivamente contro il rumeno Vlad 9-0, il lituano Neverauskas 12-4 e l’altro rumeno Rotaru 5-3.
Oggi ha esordito la lotta femminile con le prime tre azzurrine in gara: Angela Crapio Casarola, Maria Sofia Pira e Juliana Catanzaro.
Gare molto difficili per le nostre lottatrici, tra le quali soltanto Angela Casarola può ancora sperare in un accesso alla finale per il bronzo. La giovanissima dei 49 kg ha infatti lottato molto bene, vincendo il primo incontro ai danni della finlandese Rita Rantonen sul risultato di 5-3. Buona anche la prestazione ai quarti, dove è però stata battuta dall’ungherese Szonja Nemeth, poi approdata alla finalissima. Casarola si è arresa sul risultato di 4-4, che ha dato ragione all’avversaria perché ha infilato un’ancata da 4 punti, contro i 2 più 2 dell’italiana.
Ripescata, domani se la vedrà con la svedese Emma Nerell per accedere alla finalina per il bronzo. La sua sfida comincia adesso!
Niente da fare, invece, per Pira nei 57 kg e per Catanzaro nei 65 kg. La prima ha ceduto il passo alla bulgara Olga Popova 9-0, mentre la seconda si è arresa alla tedesca Ayla Sahin 8-1. Nessun ripescaggio per loro, anche se Juliana Catanzaro ha sperato fino alla semifinale.
L’appuntamento è dunque rimandato a domani: oltre ai ripescaggi dei 49 kg, saliranno sulle materassine serbe anche Naomi Liuzzi (53 kg) e Sara Sorbello (61 kg).
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