images/friuli_venezia_giulia/2022/medium/1010_Parlati.jpeg
Judo

Parlati è argento mondiale nei 90kg!

Christian Parlati è argento mondiale nei 90kg nella quinta giornata di gare a Tashkent.

L'azzurro ha portato sul tatami una gara pressoché perfetta: al primo incontro ha superato lo statunitense Alexander Knauf e nel secondo ha eliminato l’azero Mammadali Mehdiyev, numero 1 della ranking mondiale. Quindi, si è imposto con un ippon dopo 32 secondi di Golden score sul greco Theodoros Tselidis, ai quarti ha vinto sul brasiliano Marcelo Gomes e in semifinale ha sconfitto il georgiano Luka Maisuradze, aggiudicandosi così un posto nella finale per il titolo. 
Ad attenderlo il padrone di casa, l’uzbeco Davlat Bobonov. La tensione è forte, così come il tifo del pubblico che gioca probabilmente un fattore fondamentale. L’azzurro non subisce punti, ma non riesce a mettere a segno alcun attacco decisivo e questo lo porta all’accumulo delle tre sanzioni che consegnano il titolo a Bobonov.

“È sicuramente una bella emozione, sono felicissimo per questo risultato -ha detto Christian Parlati- a dire il vero speravo nell’oro, ma sono sicuro che arriverà. Con oggi siamo a due medaglie per l’Italia, ma il mondiale continua e ci sono ancora Alice, Giorgia e Lorenzo, in questa squadra che è fortissima. Sono sicuro che da questa squadra arriveranno ancora tante medaglie, non solo da me ma da tutta la squadra. In finale avrei dovuto aggiustare un po’ il tiro, soprattutto laddove lui è stato bravo nell’anticiparmi. Un grande abbraccio a tutti quelli che mi hanno sostenuto e hanno tifato per me!”

"Che gara spettacolare. - ha commentato Francesco Bruyere - Christian è stato superlativo, è tanto forte quanto consapevole delle sue potenzialità e questa combinazione vincente lo rende davvero impressionante. Lucido, concentrato ed efficace oggi ha aspettato sempre il momento giusto per piazzare le sue tecniche micidiali mettendo in riga gli atleti più forti del mondo. A chi lo guarda da fuori e lo conosce trasmette sempre tranquillità perché comunque si metta l’incontro sappiamo che ha l’incontro in mano e alla fine vincerà alla sua maniera. Peccato per la finale, ma è stato molto bravo l’uzbeko a rubare il tempo a Christian per portarsi a casa l’incontro tatticamente, sono c’erto che l’appuntamento con l’oro è solo rimandato. Tantissimi complimenti a Christian, a suo Papà Lello artefice di questa medaglia e al gruppo sportivo delle fiamme Oro. Forza Italia!!"

"Questa è una medaglia che unisce l’Italia: il risultato di oggi è frutto di un lavoro di squadra che dà forza alle scelte fatte fino ad ora e alla direzione intrapresa. - ha detto il papà e coach Raffaele Parlati - Oggi siamo venuti in gara con la consapevolezza che Christian poteva fare grandi cose e così è stato: è mancato davvero poco per fare la storia ma non posso non essere soddisfatto come tecnico nazionale, come maestro e come papà…è stata una giornata da infarto, lo ammetto, ma ce ne fossero tutti i giorni di giornate come questa. Il pensiero ora è uno solo: il prossimo mondiale è tra sette mesi…. Vorrei che la medaglia di Christian fosse uno spunto per tutti i ragazzi e le ragazze della squadra che non hanno raccolto quello che speravano: oggi Nicholas e Martina, ieri Antonio e Nicolle, ma anche Giovanni, Veronica, Martina, Odette, Francesca e Manuel che ci è andato vicinissimo…Christian è uno di loro, uno come loro: oggi è stata la sua giornata, sono certo che di questo passo ognuno avrà presto la sua."

In gara oggi nella stessa categoria anche Nicholas Mungai, che è stato fermato al primo turno dal bulgaro Ivyalo Ivanov.

Nella categoria femminile, i 70kg, l’Italia ha visto gareggiare Martina Esposito, che, dopo aver battuto la belga Gabriella Willems, è stata superata dalla croata Lara Cvjetko, argento di giornata.

Domani, in gara le categorie 100kg e 78kg, con Alice BellandiGiorgia Stangherlin azzurre in gara.

Risultati:

70kg: 1. Barbara Matic (Cro), 2. Lara Cvjetko (Cro), 3. Saki Niizoe (Jpn) e Sanne Van Dijke (Ned)

90kg: 1. Davlat Bobonov (Uzb), 2. Christian Parlati (Ita), 3. Luka Maisuradze (Geo) e Lasha Bekauri (Geo)