Sono la massima onoreficenza dello sport italiano, il Collare d'oro al Merito Sportivo per gli atleti e la Palma d'oro al Merito Tecnico per gli allenatori. Per guadagnarseli i requisiti sono piuttosto semplici, quanto impegnativi: vincere un'Olimpiade o vincere un Campionato del Mondo. E l'osovana Laura di Toma, in qualità di Direttrice Tecnica della Nazionale Italiana, in questo 2024 ha centrato entrambe gli obiettivi, con gli ori conquistati ad AbuDhabi da Odette Giuffrida e a Parigi da Alice Bellandi.
Un traguardo non da poco che è valso oggi, nella cornice della sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, all'allenatrice friulana il prestigioso riconoscimento, assieme a Francesco Bruyere e Antonio Ciano.
"Riconoscimento importante per gli Atleti Bellandi Oro alle Olimpiadi di Parigi e l’oro al Mondiale di AbuDhabi di Giuffrida e dei Tecnici Bruyere e Ciano. - ha detto Laura di Toma - Per quanto mi riguarda credo che il riconoscimento sia di tutto il mondo del Judo a partire dalle Società piccole o grandi che compongono la base della Federazione, non dimentichiamo le Famiglie i tecnici e dirigenti, di tutta la commissione DTN e della Federazione.Non frasi di circostanza ma davvero per me è così. In questo momento mi stanno scrivendo le mie compagne di Nazionale in questa medaglia ci sono anche loro….e non solo ci sono tutti quelli con cui ho lavorato scambiato idee e passioni e judo, senza di loro non sarei andata da nessuna parte. Grazie Federazione FIJLKAM."