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Karate

"FENOMENI" - I cinque scrittori del Karate Do Trieste: quando passione e disciplina si intrecciano

Se c’è un principio che può ben descrivere i personaggi della rubrica “Fenomeni” di cui andremo a parlare oggi, questo è sicuramente “mens sana in corpore sano”.
Nelle nostre discipline, infatti, il corpo e la mente si sviluppano di pari passo, andando ad essere l’uno complementare dell’altro, fuori e dentro il dojo. Ed esempio perfetto di tutto questo sono i cinque karateka del Karate Do Trieste Eva Campi, Francesca Sibilla, Andrea Ricolfi, Maria Cristina Murolo e Andrea Plani.

Cos’hanno in comune oltre alla pratica del karate? Hanno tutti recentemente pubblicato un libro o ne sono stati in qualche modo parte.

Eva Campi, 5° Dan, oggi pratica karate per piacere e benessere, dopo anni di agonismo e insegnamento sulle spalle. Se andiamo, poi a guardare il suo curriculum lavorativo, c’è davvero da restare a bocca aperta. Dopo gli studi in psicologia sperimentale, si è specializzata in psicologia delle organizzazioni, con attenzione particolare all’area gestione risorse umane e formazione. Partner di Newton S.p.A., si occupa principalmente di Change Management e Cultural Change in aziende private e settore pubblico.
È consigliere del Comitato Art. 3 di Global Inclusion e fa parte del Comitato Scientifico di Parole O_Stili. Assieme ad una sua collega/amica ha pubblicato nel 2019 “#Cittadinidelmondosidiventa” edito da NewBook.
Dopo molti anni di pratica, sono giunta alla conclusione che la motivazione primaria e più profonda che mi ha portato a praticare le arti marziali è il paradigma del continuo miglioramento che la disciplina porta con sè. Un miglioramento del corpo e della mente perché l'allenamento ci stimola sia fisicamente che psicologicamente.
La scrittura è, parallelamente, uno dei modi per esprimere il nostro animo e la nostra personalità. Scrivere ci aiuta ad imparare, a chiarire la mente, a collegarci con gli altri, ad insegnare  e diffondere ciò che sappiamo. È quindi un atto teso sia  al nostro miglioramento che a quello di ciò che esiste al di fuori di noi. La scelta di quella parola, quell'accento, quella virgola la paragono alla stessa  incisività, potenza e precisione che un gyaku tzuky ben assestato e nel tempo giusto può avere.
Marzialità e scrittura, figli della dedizione, della pratica e ... del desiderio di lasciare un segno nel mondo!

Francesca Sibilla, 3° Dan, dopo la Laure in scienze internazionali e diplomatiche ha lavorato fin da subito come volontaria nell’ambito della cooperazione internazionale e allo sviluppo in America Latina, Asia e Africa, oltre che e come consulente nei Balcani. Impegnata nella gestione di fondi strutturali in ambito comunitario all’interno del Programma Interregionale Italia-Slovenia (2014-2020) managing Authority Support Staff. Attualmente lavora in Regione FVG. Nel 2018 pubblica “Vi voglio bene lo stesso”  e nel 2021 esce sempre con Albatros “Vi voglio bene ma #stateacasalostesso”, atleta agonista specialità kumite e kata ha conquistato l’oro agli European Master Games a Torino nel 2019 ed il 1° posto nel kata ed il 2° nel kumite agli Open di Lubiana WKF sempre nel 2019.
“Pratico karate da quando ero adolescente, insegnandomi nel corso degli anni: rispetto, riflessione ed autocontrollo. Durante le mie esperienze lavorative e di volontariato in giro per il mondo ho continuato a praticare, vivendo situazioni a volte particolari e pericolose che la scrittura mi ha permesso di immortalare nei miei racconti. Il karate per me non è stata solamente un disciplina ma una vera “maestra di vita” che mi ha consentito di andare avanti temprando il mio carattere e superare gli ostacoli che ho voluto narrare e ricordare nei miei libri.”

Andrea Ricolfi, 1° Dan, dopo aver conseguito il dottorato in matematica in Norvegia nel 2017 e il postdoc al Max-Planck Insitut di Bonn, attualmente lavora ad un postdoc alla SISSA di Trieste dove svolge ricerca in Geometria Algebrica. Oltre al karate, è anche appassionato di fotografia astronomica e lunga esposizione. 
Karateka agonista nella specialità kumite. Ha pubblicato il suo primo libro nel 2019 per Garzanti editore, “L’ultimo marinaio”.
“Per scrivere bisogna uscire da se stessi: per raccontare una storia bisogna vederla come un film. Lo stesso è necessario nel karate. 
Per percepire la bellezza di una tecnica o una combinazione, bisogna uscire dal nostro stesso corpo. E come per la scrittura è la nostra mente, allenata a questo esercizio che ci accompagna fuori da noi stessi.”

Maria Cristina Murolo, 3° Dan, è laureata in Lingue e Letterature Moderne, ampliando poi la sua preparazione con numerosi corsi di informatica e programmazione post laurea e insegnando anche a ragazzi affetti da autismo. Lavora dapprima nel campo assicurativo ed approda nel 2001 in Acegas dove attualmente ricopre il ruolo di Program Manager presso l’unità di Business Start Up nuovi impianti e Program Management. Atleta agonista nella specialità kumite è campionessa italiana master Fijlkam nel 2018 e argento agli European Master Games di Torino nel 2019. Pubblica il suo primo libro "La Sesta Porta" ad aprile 2021 edizione Albatros.
“Sono stata abbandonata in orfanotrofio da piccola e finalmente ho fatto pace con la vita, perché ho avuto modo di dimostrare a me stessa e agli altri che quello che conta è “crederci sempre!!”, ora ho una famiglia numerosa, tanti figli, tanti cani, tanto lavoro e faccio tanto allenamento, il karate è vita!!
Sia il karate che la scrittura richiedono studio ed acquisizione di tecniche specifiche. Poi si può mettere in pratica quello che si è appreso.
Per farlo bene a mio avviso è necessario esprimerlo coll’anima. Un buon kata ed un buon libro nascono solo dall’unione tra la tecnica ed il cuore.
Karate e scrittura sono delle espressioni artistiche che richiedono il coraggio di esternare quello che si ha dentro.
In cambio ti danno la meravigliosa sensazione di essere riusciti ad esprimere quello che si è realmente, la parte migliore e più sincera di noi stessi."

Andrea Plani, 1° Dan, è stato scelto tra le 25 testimonianze di investitori di successo nel libro "Crescita Patrimoniale” di Giuseppe Gatti pubblicato da Mondadori,  ideatore della community numero 1 in Italia nel campo immobiliare. A seguire un suo personale passo nel capitolo 17 a lui dedicato: Il coraggio di cambiare.
Atleta agonista nella specialità kumite ha ottenuto l’argento agli Open di Lubiana WKF.
"Nel mio caso ho solo potuto commentare la mia storia professionale ma il libro è stato scritto da altri. Posso dire però che trovo nella caparbietà di migliorare nel karate, la possibilità di trovare nuove strade professionali con la stessa. Forza, che in questi anni ho potuto dimostrare a me stesso, alla mia famiglia e al mio Dojo.”

Cinque persone diverse, cinque caratteri diversi, cinque stili di scrittura diversi, eppure tutti vicini, intrecciati l’uno con l’altro grazie alla passione comune per il karate.
Se dietro ognuno di noi può nascondersi un fenomeno, la cosa che rende tutto ancor più forte e interessante è il come il singolo spesso assuma un significato ancora più forte nel momento in cui si relaziona con l'altro: scrittura e karate, due discipline lontane ma vicine; Eva, Francesca, Maria Cristina e i due Andrea, cinque persone distinte, ma con una strada comune da percorrere.