È un ottimo terzo posto quello che conclude la trasferta siciliana alla nona edizione delle finali nazionali del Trofeo CONI per la rappresentativa Friuli Venezia Giulia, salita sul podio insieme a Emilia Romagna e Sicilia.
Un’edizione da record (4500 partecipanti tra atleti e tecnici) per quella che è la più grande manifestazione sportiva under 14 in Italia.
È davvero una bella soddisfazione – ha detto il presidente del CONI FVG Giorgio Brandolin – perché, pur non avendo tutte le discipline in gara, abbiamo ottenuto un risultato straordinario, migliore di tante regioni più grandi della nostra. E voglio ringraziare tutte le nostre federazioni che hanno partecipato con entusiasmo.
Risultati deludenti purtroppo per le rappresentative regionali FIJLKAM nei settori judo e karate: a un’esperienza di grande spessore emotivo e formativo, non hanno purtroppo corrisposto risultati degni di nota nelle due discipline federali, come riportano i due tecnici accompagnatori, Francesco Sanapo per il Judo e Alessandro Pressotto per il Karate.
KARATE
Nel kumite la nostra squadra ha perso al primo turno con la rappresentativa pugliese, che, a sua volta, ha perso con la rappresentativa lombarda (poi prima classificata), fugando la possibilità di ripescaggio.
Nel kata maschile la competizione si è chiusa con la sconfitta contro la squadra di casa, mentre nel kata femminile la rappresentativa sarda (poi seconda classificata) ha spedito le nostre ragazze ai ripescaggi, vinti contro la Calabria, ma persi contro la Liguria.
Coach Pressotto: Il risultato purtroppo non è stato eclatante, siamo arrivati 12esimi. Mi dispiace, non è andata bene, ovviamente speravo in un epilogo migliore. Aldilà del risultato, l'esperienza è stata comunque positiva e ringrazio tutti per la fiducia accordatami. Ringrazio i colleghi Maestri, il Comitato Regionale FIJLKAM e i genitori di questi splendidi ragazzi. Non abbiamo fatto risultato ma hanno brillato comunque per dedizione, serietà ed educazione ed è stato un piacere e un onore condividere queste giornate con loro.
JUDO
La nostra squadra ha perso al primo turno contro la rappresentativa lombarda, che, avendo schierato solamente tre categorie, ha costretto anche i nostri a una competizione basata su tre pesi di cinque possibili, determinando l’impossibilità a combattere per due dei nostri atleti.
Coach Sanapo: La gara è andata male per dei nostri errori. Non cerchiamo scuse, siamo felici di aver partecipato per la prima volta a una gara a squadre, in poco tempo siamo riusciti a legare, a sostenerci nei momenti più duri e divertirci con tutti i ragazzi presenti all’evento. La cosa migliore è stata vivere un’esperienza in autonomia, volare lontano da casa e senza genitori, speriamo che nelle prossime edizioni migliori qualcosa sull’organizzazione così chi verrà dopo di noi vivrà quest’esperienza al meglio.