Il 15 e 16 marzo 2025, la città di Latina ha reso omaggio a Silvio Di Francia, figura di spicco nel panorama culturale e sportivo italiano, attraverso una serie di eventi che hanno celebrato la sua dedizione allo sport, alla cultura e all’informazione. L’iniziativa, intitolata "The Times They Are a-Changin’", è stata organizzata in collaborazione con l’ASD Judo Preneste G. Castello con l’obiettivo di ricordare l'impegno di Silvio e la sua visione per una società più inclusiva e aperta.
Un uomo di cultura, sport e impegno civile
Nato nel 1954 a Cittaducale (RI), Silvio Di Francia ha lasciato un segno profondo nel giornalismo, nella politica e nel mondo dello sport. Giornalista presso Rai Radio 3, è stato un noto ambientalista e storico esponente dei Verdi. Nel corso della sua carriera politica, ha ricoperto ruoli importanti come Assessore alla Cultura del Comune di Roma durante le amministrazioni di Francesco Rutelli e Walter Veltroni, e più recentemente Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Latina dal 2018 al 2021.
Grande appassionato di judo, disciplina che ha praticato fin dall’infanzia, Di Francia ha sempre creduto nello sport come strumento di crescita personale e sociale. Per questo motivo, una parte significativa delle celebrazioni a lui dedicate è stata incentrata su questa disciplina.
Due giorni di eventi tra cultura e judo
La manifestazione si è aperta la sera del 15 marzo, con un evento speciale al Teatro Comunale "Gabriele D'Annunzio", dove artisti e intellettuali hanno ricordato Di Francia attraverso talk, musica, cinema e teatro. Durante la serata è stato anche proiettato un documentario diretto da Renato Chiocca, che ha ripercorso la vita e l’impegno di Di Francia.
Alla serata ha preso parte anche il Presidente del Comitato Regionale Judo Lazio, Gianluca Ricciotti che ha commentato l'evento come ''un'occasione speciale per ricordare Silvio, gia presidente del CR FIJLKAM Lazio, e che ha offerto un ritratto intenso e appassionato del suo operato nelle città di Latina e Roma".
Il 16 marzo, invece, lo sport è stato protagonista presso la palestra di Borgo Faiti, con due sessioni di allenamento di judo guidate dal campione Matteo Marconcini, medaglia d’argento ai mondiali del 2017. L’evento ha offerto agli appassionati l'opportunità di allenarsi con un atleta di alto livello, sottolineando ancora una volta il legame profondo tra Di Francia e il mondo del judo.
Parallelamente, le principali associazioni sportive della città, tra cui Judo Club Arca Latina, Judo Ippon, ASD Ronin, Shibumi Dojo e ASD Judo Shihan, hanno aperto le loro palestre per lezioni gratuite, offrendo a giovani e adulti la possibilità di avvicinarsi a questa disciplina.
La due giorni di sport e cultura non è stata solo un tributo alla memoria di Silvio Di Francia, ma anche un'occasione per la comunità di Latina di riscoprire e valorizzare le proprie radici culturali e sportive. La sua visione, basata su inclusione, impegno civile e passione per lo sport, continua a ispirare coloro che credono nella forza della cultura e del movimento come strumenti di crescita personale e collettiva.
Il Presidente
FIJLKAM Lazio - Settore Judo
Gianluca Ricciotti
