Il 21 dicembre 2024 si è svolta la 43esima Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva presso il PalaPellicone di Ostia (RM), che ha raccolto migliaia di persone che praticano i tre maggiori sport della Federazione, Judo, Lotta e Karate, confluiti per votare le rispettive figure apicali. L'evento ha sancito un record per la Federazione, perché in un'assemblea elettiva non si era mai riscontrata una partecipazione così alta: infatti, era presente il 92,7% delle ASD e SSD aventi diritto di voto, simbolo di quanto interesse ed entusiasmo c'erano dietro una giornata simile.
Si sono alternati sul palco i vari candidati, tra cui anche la formazione uscente costituita dal Presidente di Settore Karate Davide Benetello, dalla Consigliera Federale Cinzia Colaiacomo, dalla Consigliera Rappresentante Tecnici Daniela Berrettoni e dalla Consigliera Rappresentante Atleti Alessia Coppola Neri, che hanno ripercorso quanto fatto durante il loro ultimo mandato. Il primo a intervenire è stato Davide Benetello, che ha parlato da presidente uscente evidenziando tutti i traguardi raggiunti durante la sua presidenza, al di là dei risultati sportivi dei singoli, tra eventi nazionali e internazionali. Inoltre, ha sottolineato la potenza del karate all'interno della Fijlkam e il rispetto che gli è dovuto: nonostante i numerosi attacchi, Davide Benetello ha affermato: "Non è vero che il karate è un debito per questa Federazione, ricordo a tutti che la Federazione è unica, ne siamo fieri, ma che il deficit viene diviso per tutti i settori e non siamo noi sicuramente la causa: il karate, mi dispiace, ma non si tocca".
La Fijlkam non redige un bilancio per ogni settore, ne redige uno complessivo, dove non si possono evincere i contributi del singolo sport, ma un esempio lampante del peso che ha il karate lo si nota partecipando a un qualsiasi campionato italiano, dove le iscrizioni sono sempre numerosissime, che a loro volta sono già scremate nelle fasi regionali di qualificazione. Dire che il karate genera un debito per la Federazione non è solo errato e irrispettoso verso lo sport in sé, ma anche verso tutti i Comitati Regionali, verso i tecnici e verso gli atleti: il Lazio è uno dei Comitati con la più alta partecipazione su base nazionale, oltre a essere il Comitato più in salute a livello finanziario (è possibile verificarlo nell'ultimo bilancio approvato), e le accuse ascoltate durante l'assemblea sono state ritenute inaccettabili.
Successivamente, è intervenuta Daniela Berrettoni, candidata unica alla figura di Consigliera Rappresentante Tecnici, che ha promesso cura, impegno e rispetto per i prossimi quattro anni con l'obiettivo di confermare quanto di buono fatto nel suo ultimo incarico. Dopodichè, è stato il turno di Alessia Coppola Neri, candidata alla figura di Consigliera Rappresentante Atleti, che in un breve discorso ha ricordato le novità introdotte nei quattro anni passati e ha rilanciato il suo impegno verso il suo ruolo e verso la passione che la muove. Infine, è stato il turno di Cinzia Colaiacomo, che ha sottolineato l'innovazione che il gruppo uscente è riuscito a portare nella Federazione con una stella polare: fare del karate una disciplina che ispira, che si evolve, che crea emancipazione e che sia da esempio per tutto lo sport italiano.
Terminati i discorsi, è stato il tempo delle votazioni, che hanno restituito un risultato chiaro: sono stati premiati il duro lavoro e la continuità, perché tutta la squadra uscente è stata confermata, riuscendo a raggiungere la maggioranza dei voti nelle rispettive urne. Si è trattato di una vittoria non scontata, perché in alcuni casi la differenza di voti si è ridotta all'osso, però l'obiettivo è stato raggiunto. L'entusiasmo è stato incontenibile e l'emozione sul volto dei vincitori era visibile a causa della tensione dell'intera giornata e del periodo elettorale, che si è sciolta in lunghi festeggiamenti. Perciò, la composizione federale del karate è stata formalizzata e riprenderà i lavori da dove si erano interrotti per continuare a dare prestigio al karate.