L'Assemblea Regionale Elettiva per il quadriennio 2025-2028 ha visto, tra gli altri, la riconferma pressochè plebiscitaria (91%) del M°Filippo Faranda, judoka savonese 6°dan, al suo terzo mandato alla guida del Comitato.
Faranda ha voluto ringraziare gli elettori regionali per la fiducia accordatagli ancora una volta e lo ha fatto com'è nel suo stile, vale a dire con un discorso breve ma rivolto ai cuori di tutti i praticanti le discipline federali della regione.
Rivolgendo anche noi un sincero augurio di buon lavoro al M° Faranda, vi proponiamo il testo del discorso pronunciato a Quiliano il 1 febbraio scorso.
Cari amici, Presidenti e rappresentanti delle società sportive FILKAM,
innanzitutto, vorrei esprimere il mio più sincero grazie per la fiducia che mi avete accordato con questa elezione. È un onore e una grande responsabilità, e sono consapevole che senza il vostro sostegno e la vostra collaborazione, questo traguardo non sarebbe stato possibile. Ogni società sportiva qui rappresentata ha contribuito a costruire un percorso di crescita e di condivisione, e per questo vi sono profondamente grato.
Guardando al futuro, sappiamo che ci attendono sfide significative. Il mondo dello sport, come molti altri settori, sta vivendo un periodo di trasformazione accelerata. Dovremo essere flessibili, pronti ad adattarci ai cambiamenti e a trovare soluzioni innovative. Ma non dobbiamo farlo da soli. La forza della nostra comunità risiede nella capacità di aiutarci l’un l’altro, di condividere conoscenze e risorse, e di affrontare insieme le difficoltà che incontreremo.
In questo contesto, vorrei sottolineare l’importanza dell’armonia. Quando lavoriamo in sintonia, con rispetto e collaborazione, possiamo superare qualsiasi ostacolo. L’armonia non è solo un valore, ma uno strumento potente che ci permette di crescere, di migliorare e di raggiungere obiettivi che sembravano impossibili. È attraverso questa unità che possiamo costruire un futuro solido e duraturo per lo sport e per la nostra Federazione.
Vorrei concludere con una riflessione che mi ha colpito profondamente, tratta dal pensiero di Steve Bartlett. Egli ha affermato che, tra 50 anni, vivremo lo stesso livello di cambiamenti in 11 giorni che oggi sperimentiamo in un anno. Questo ci ricorda quanto sia importante essere pronti ad adattarci, a innovare e a guardare avanti con coraggio. Il futuro sarà veloce, ma se restiamo uniti e flessibili, possiamo non solo affrontarlo, ma anche guidarlo.
Grazie ancora per la vostra fiducia e per il vostro sostegno. Sono emozionato all’idea di lavorare insieme a voi per costruire un futuro migliore per lo sport e per la nostra Federazione.
Grazie a tutti.