images/lombardia/Lotta/medium/Scalea.jpg
Lotta

Brilla l'Italia al Gala della Lotta a Scalea

Si avvicina la conclusione dell'Italian Stallion Camp di Scalea, e per non venir meno alle buone tradizioni, s'è svolto il Gala della Lotta con la formazione giovanile italiana opposta a quella del Resto del Mondo. Questa volta, a farla da padroni, sono state le giovani lottatrici e lottatori italiani che si sono sbarazzati della selezione degli atleti/e stranieri, con il perentorio punteggio di 8 vittorie a 5. Tanti gli interessanti spunti tecnici da rilevare. Per strano che possa sembrare, sono stati proprio i match dove i nostri hanno perso, in cui, da ambo le parti, si sono viste le azioni tecniche migliori. Nel settore femminile ottime le vittorie di Marta Pirrone, Maria Sika, Naomi Liuzzi e Sofia Pira. Un plauso anche alle tre sconfitte: Angela Casarola, Sophia Ritter e Juliana Catanzaro, che si sono difese come leonesse contro avversarie più corpulente e maggiori d'età. Entusiasmanti i liberisti e greco-romanisti Angelo Pirrone, Ilario Musicco, Tiziano Monopoli e Alessandro Berlich che hanno surclassato i loro avversari. Riconoscenza per i due perdenti, ma mai domi: Giovanni Danise e Samuele Puleo. Alla fine dello spettacolo sportivo, il tuonare dei fuochi d'artificio ha sottolineato, se ce ne fosse bisogno, l'ennesima buona riuscita dell'Italian Stallion Camp. 

Maurizio Casarola

Nella foto: la formazione dell'Italia che ha trionfato a Scalea nel Gala della Lotta.