Non torna a mani vuote la spedizione italiana dal torneo internazionale di lotta femminile Journeymen Women World di Spooky Nook in Pennsylvania. Un oro ed un argento rappresentano il bottino conquistato dalle ragazze in terra americana.
L'alloro è stato conquistato dall'italo-ungherese Sophia Ritter, capace di sbaragliare il campo delle avversarie nella categoria al limite delle 126 libbre con cinque incontri vinti perentoriamente. Un felice ritorno sui tappeti di lotta per la figlia d'arte, dato che mamma e papà rispondono al nome di Diletta Giampiccolo e Arpad Ritter. I problemi fisici che l'hanno bersagliata nei mesi passati tenendola lontana dalle gare, appaiono ormai come lontani e dimenticabili ricordi. Ad Angela Casarola è mancata la classica cigliegina sulla torta per realizzare la grande impresa. La comasca ha conquistato l'argento. Ottimo risultato, soprattutto considerando che era alla prima uscita agonistica dopo il bronzo conquistato la scorsa estate agli Europei Under 17. Ha provato la per lei nuovissima categoria di peso al limite delle 120 libbre (54,54 chilogrammi). Quattro incontri vinti contro altrettante avversarie statunitensi, prima di cedere in finale alla Campionessa del Mondo in carica della categoria Under 17 al limite dei 53 chilogrammi, rappresentano il valore inequivocabile di questa atleta in continua crescita.
Queste le medaglie. Per parlare dei risultati delle altre atlete impegnate nel torneo negli Usa, va tenuto conto dei due ottimi quarti posti ottenuti dalla torinese Sofia Pira e dalla napoletana Fabiana Dattilo. La prima è arrivata ad accarezzare il bronzo a seguito di un ottimo percorso di gara nel peso al limite delle 126 libbre, che l'ha portata a giocarsela fino alla semifinale. La campana, ha superato tutte le avversarie alla sua portata, facendo intravvedere la possibilità di poter arrivare più in alto. Buoni anche i piazzamenti fra il 6° ed 8° posto della napoletana Naomi Liuzzi, della termitana Marta Pirrone e della barese Sara Servedio, capaci di vincere match impegnativi. Esperienza importante per la giovane laziale Michelle Cecca e la pugliese Denise Casalino.
Un plauso particolare infine, va al tecnico, accompagnatore, fac-totum, Michele Liuzzi. Una vera forza della natura, con una passione infinita verso lo sport che è la sua ragione di vita.
Maurizio Casarola