Via Lago Maggiore 18 a Melito di Napoli. Per chi non lo sapesse, questo è l'indirizzo della nuova palestra della Wrestling Liuzzi che ho visitato questo pomeriggio. Anche se devono essere terminati alcuni lavori di rifinitura, già si respira aria di lotta, che per chi è del mestiere, ha un odore inconfondibile. Grazie a quella mente appassionata di lotta di Michele Liuzzi, oggi a Melito sono tornato ad annusare quell'odore che per alcuni ha il lezzo del sudore, ma per molti come me è una fragranza.
Ho trovato il deus ex machina della Wrestling Liuzzi ad aspettarci all'ingresso, ed ho colto nel suo sguardo il guizzo di un ragazzino felice. Perché Michele è così: un giovanotto prossimo ai cinquant'anni con la foga e l'entusiasmo di un quindicenne. Le difficoltà lo esaltano, gli imprevisti lo spronano, le problematiche lo stimolano. Se a Napoli c'è il Vesuvio, a Melito c'è Michele. Gli studiosi in vulcanologia sono avvisati.
La palestra, nonostante sia pintata di fresco, già accoglie ragazze e ragazzi che fremono dalla voglia di tirare ancate, braccetti, rotolamenti, ed ancorare valide prese sulle gambe e le caviglie. Lo staff di allenatori è di prim'ordine, con il fido Francisco Soler e Patrizia Liuzzi che controllano tutto quanto con attenzione e scrupolo. Insomma: chi ha voglia di passare dalla Wrestling Liuzzi per abbracciarsi energicamente all'interno del grande cerchio che delimita l'area di lotta, non deve far altro che presentarsi e ci sarà poco spazio per rimaner delusi.
Maurizio Casarola
Nella foto: Francisco Soler, Pasquale Liuzzi, Angela Casarola, Michele Liuzzi.