Ha fatto centro ancora una volta la kermesse di lotta olimpica organizzata da Michele Liuzzi nella tarda serata di ieri, in quel del'anfiteatro del Santa Caterina Village di Scalea. Quattordici coppie di giovani lottatori di tutto il mondo, compresi nell'età agonistica degli Under 17, si sono affrontati sul palco del villaggio vacanze calabrese, donando al foltissimo pubblico presente lo spettacolo dello sport più antico e tradizionale del mondo. Ottimo il sapiente uso di luci, musica e colori, messo in opera dalla regia dell'evento, che ha messo in risalto alcuni aspetti vieppiù positivi della lotta olimpica. Nel corso della serata, è nata anche l'occasione per presentare al pubblico l'iniziativa di un nuovo campo d'allenamento invernale che avrà luogo nella località valdostana di Gressoney, durante la prima metà del mese di dicembre. L'idea di questo happening invernale, è scaturita dalle menti sempre in fermento del tecnico nazionale Pietro Piscitelli e dall'inesauribile Michele Liuzzi. Venendo alla disamina del risultato agonistico; si scopre che la formazione messa in campo dal pool di allenatori del Resto del Mondo, ha sbaragliato il campo nei confronti della squadra presentata dall'Italia. Il risultato finale di 10 a 4 per il Resto del Mondo, non deve fare però pensare ad una debacle degli atleti di casa nostra. Tutti quanti, ed in ogni frangente, si sono difesi con orgoglio. I quattro punti messi a segno dagli italiani, sono stati realizzati grazie alle eccellenti prestazioni di Fabiana Rinella e Naomi Liuzzi, impostesi rispettivamente sulle avversarie americana e britannica. I maschi hanno fatto centro con i liberisti Carmine Caiazza e Raul Caso, che hanno fatto centro nei confronti dello svizzero ed del lituano. Alla fine, la pioggia di fuochi d'artificio ha rischiarato i volti festanti delle centinaia di ragazze e ragazzi accorsi da tutto il mondo per partecipare alla festa di lotta di Scalea.
Maurizio Casarola
