850 lottatori provenienti da 110 società sportive sparse fra i continenti d'Europa, Asia e America. Sono questi i numeri che hanno caratterizzato la cinquantesima edizione dell'Easter Tournament di Utrecht. Era dal 2019, anno dell'ultima edizione, che tutto lo staff del De Halter Utrecht voleva riprendere la tradizione di questo importante torneo internazionale di Pasqua dedicato ai giovani lottatori fra i 6 e 21 anni d'età. Finalmente l'operazione è riuscita, si potrebbe dire al limite della perfezione. Fra i quattordici lottatori del nostro paese impegnati nella gara in Olanda, la parte del leone l'ha fatta l'unica rappresentante italiana del gentil sesso. La quindicenne Angela Casarola del Club Atletica Pesante Como, ha stravinto la categoria dei 49 chilogrammi riservata alle Under 17. Un totale di quattro match vinti contro altrettante avversarie provenienti dalla Svezia, Olanda, Svizzera e Kosovo, hanno marcato il passo del suo percorso per la conquista della medaglia d'oro. Impressionante il ruolino di marcia della lariana che parla di 36 punti all'attivo e nessuno al passivo. Ottimo il comportamento di Leon Rivalta nella categoria riservata agli Under 21 al limite degli 87 chilogrammi. Il rappresentante della Portuali Ravenna, dopo aver vinto splendidamente quattro incontri, ha ceduto solo in finale per l'oro contro un fortissimo lottatore francese di origine georgiana. Di rilievo il terzo posto ottenuto dal giovanissimo Nathan Armenise, figlio d'arte, alle primissime esperienze agonistiche internazionali. Il dodicenne del Cus Bari, ha combattuto fra gli Under 14 nel peso al limite dei 38 chilogrammi vincendo ben sette match, ed arrendendosi solamente in semifinale ad un bravo pari età del Kyrgyzstan, poi vincitore della categoria. Buone anche le prestazioni delle coppie di fratelli Cusano e Virgilii e di Simone Sperandio, rispettivamente della Portuali Ravenna e dello Sporting Club Villanova Roma. Bravi anche Tronti e Stanisci della società capitolina Borgo Prati. Tutti quanti si sono piazzati fra il quarto e sesto posto della classifica nelle rispettive categorie d'età e peso in cui hanno lottato. Lodevole l'impegno e la passione dimostrato dai lottatori delle due società sportive romane partecipanti all'Easter Tournament, che si sono trasferiti dalla capitale alla città olandese compiendo interamente in furgone l'intero percorso di andata e ritorno per complessivi 3300 chilometri. Infine una nota di merito per i baresi Monopoli e Sedicina e per i romani Sliusar e Agostini che pur non classificandosi ai primi posti, hanno profuso il massimo del loro impegno.
Maurizio Casarola
Nella foto: Tutti i partecipanti italiani alla gara di Utrecht