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Lotta

Lo spettacolo della lotta è andato in scena alla Mediolanum

Oltre ottanta atleti della lotta femminile e stile libero hanno dato vita ad una spettacolare edizione della Coppa Lombardia. Lottatori provenienti dalle regioni di Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia, Toscana ed Umbria, hanno risposto positivamente all'invito della storica società sportiva Mediolanum, gareggiando senza risparmiarsi in questa che è ormai divenuta una competizione tradizionale nel calendario agonistico lombardo. Tre le categorie d'età in gara; poichè nel settore maschile si sono svolti anche degli incontri fra i Master A, oltre che i Senior e gli Under 17. Nel settore femminile, non molti match, ma quello che si è visto sul campo di gara ha dato modo di capire quali siano le reali qualità delle atlete, al di la della vera e propria classifica.

Meritevoli di menzione le categorie Senior al limite dei 65, 74 e 86 chilogrammi. In quella più leggera, ottima la prestazione di Mattia Bientinesi della Popeye Livorno che ha surclassato tutti gli avversari. Da ricordare la vittoria nei 74 chilogrammi del marocchino del Lotta Brescia, Chekly Yassine, che ha battuto tutti quanti con irridente facilità. Di pregio infine la prestazione offerta dal cubano dell'Accademia Foligno, Martinez Quintana, negli 86 chilogrammi. Fra i più giovani della categoria al limite dei 17 anni d'età, da segnalare l'ottima vittoria di Gabriele Pucher del Lotta Brescia nei 60 chilogrammi. Anche l'albanese del Shoot Team Modena, Rruzhidi Kruci, è stato capace di regolare abilmente tuti gli avversari nella categoria al limite dei 71 chilogrammi.

La classifica delle squadre ha premiato al primo posto la società del Lotta Seggiano, mentre il secondo e terzo gradino del podio sono stati appannaggio rispettivamente della Mediolanum e del Lotta Brescia.

Presenti alla gara e alle premiazioni degli atleti, il presidente onorario Fijlkam Lombardia, Giacomo Rossini, il consigliere federale, Alessandro Saglietti, ed il presidente lotta Lombardia, Francesco Placenti. 

Maurizio Casarola